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Filca Puglia: numero verde contro lavoro nero ed infortuni

Filca Puglia: numero verde contro lavoro nero ed infortuni

Bari
Di Conza: “Tante telefonate, ancora troppe le situazioni di illegalità in edilizia”
“Siamo un gruppo di lavoratori edili. Il nostro capo ci ha licenziati perché ci siamo rifiutati di lavorare senza le più elementari misure di protezione”. “Lavoro in un negozio da un paio di anni, sempre in nero. Il titolare si rifiuta di regolarizzare la mia posizione”. “L’azienda agricola presso la quale lavoro non rispetta le norme sulla sicurezza. Operiamo in situazioni precarie e pericolose”. Sono solo alcune delle oltre 120 telefonate di denuncia giunte al numero verde 800046760, attivato un mese fa dalla Filca Cisl di Puglia. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto:”Aprile, mese della consapevolezza in edilizia” e che sta riscotendo un successo inaspettato. “Siamo al contempo felici e preoccupati”, ha dichiarato Emilio Di Conza, segretario generale della Filca Cisl di Puglia. “Felici per il gran numero di telefonate che arrivano al nostro numero verde, che testimoniano la voglia di tutela dei diritti ed un maggiore senso di responsabilizzazione di lavoratori sfruttati o costretti a lavorare in nero e in assenza delle misure di sicurezza previste dalla legge. Ma il successo di questa iniziativa, paradossalmente, ci sconforta, perché dimostra come tante, troppe siano ancora le situazioni di illegalità presenti nel mondo del lavoro. Le denunce che raccogliamo, purtroppo, costituiscono soltanto la punta dell’iceberg”. A questo proposito giova ricordare che ci si può rivolgere al numero verde in forma anonima e che le linea telefonica è a disposizione dei lavoratori pugliesi anche se lavorano fuori regione. Interessante analizzare il settore di provenienza delle segnalazioni. “Il numero più alto di telefonate lo abbiamo ricevuto dall’edilizia, con 60 contatti. Seguono il commercio, l’agricoltura, l’artigianato ed il lavoro domestico. E’ la dimostrazione che emergenze sociali, come lavoro nero e sicurezza, sono trasversali e dunque diffuse un po’ in tutte le categorie produttive. Ed anche se le statistiche più recenti – ha proseguito Emilio Di Conza – parlano di un lieve miglioramento sul versante degli incidenti mortali sul lavoro, l’alta incidenza di infortuni tra i giovani apprendisti e nei primi giorni di lavoro fa emergere la necessità di informazione e formazione rispetto ai pericoli che si incontrano in cantiere. Bisogna far avanzare complessivamente una cultura della prevenzione come risparmio per la collettività. Il nostro impegno – ha sottolineato il segretario Filca – è costante: il mese di aprile è stato dedicato proprio alla consapevolezza in edilizia, con una serie di iniziative nella provincia di Bari. Un momento di incontro e di sensibilizzazione in vista della costruzione di un sistema di prevenzione e repressione che preveda incentivi per le aziende virtuose e l’esclusione dagli appalti pubblici per gli inadempienti. Infine – ha concluso – una considerazione che deve far riflettere: la frequenza degli infortuni si riduce laddove c’è il rispetto dei contratti e dove è presente il sindacato”. Calendario iniziative “Aprile, mese della consapevolezza in edilizia”: mercoledì 28 – Molfetta (Corso Umberto) giovedì 29 – Bitonto (Via Volta 6) giovedì 29 – Altamura (Piazza Duomo) venerdì 30 – Barletta (Piazza Caduti) Tutte le iniziative si svolgeranno dalle ore 18.00 alle ore 20.

Vanni Petrelli

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