Sono l’approvazione del regolamento economico e la convocazione dell’Assemblea organizzativa le principali decisioni prese dall’Esecutivo e dal Consiglio generale della Filca-Cisl nazionale, svoltesi nei giorni scorsi a Roma. L’Esecutivo, in particolare, ha votato all’unanimità il recepimento del Regolamento Cisl sui trattamenti normativi e di indennità economiche per i dirigenti eletti nelle segreterie. Inoltre si è discusso sull’azione della Scuola di Formazione e sul ruolo delle Aree Formative.
Il Consiglio generale, invece, ha convocato l’Assemblea organizzativa della Filca-Cisl nazionale, che si terrà a Peschiera del Garda (Verona) martedì 3 e mercoledì 4 novembre prossimi. Inoltre nel corso dei lavori si è proceduto a cooptare i nuovi segretari, dopo i recenti avvicendamenti in alcune strutture.
Il Consiglio generale, inoltre, ha approvato all’unanimità il seguente documento finale:
Il Consiglio generale della Filca Cisl Nazionale riunito a Roma il 17/09/2015 esprime forte
preoccupazione per la risposta che i Paesi europei stanno dando al problema dei migranti e dei
rifugiati: sempre più è necessario costituire gli Stati Uniti d’Europa per avere politiche comuni volte
all’integrazione e allo sviluppo di un modello sociale coeso e democratico, unica alternativa al rischio
di sfaldamento dell’Unione europea.
Il Consiglio generale convoca l’Assemblea organizzativa nazionale della Filca Cisl per i giorni 3 e 4
novembre 2015 per discutere e decidere come implementare e rafforzare il proprio modello
organizzativo e contrattuale basato sulla partecipazione, la bilateralità, la trasparenza, la
valorizzazione del Socio e del Territorio, il servizio e la tutela personalizzata anche con l’ingresso
delle categorie nelle società di gestione.
Il Consiglio generale ritiene opportuno continuare la riflessione e il lavoro di “messa in sicurezza”
dell’organizzazione, in particolare attraverso la regionalizzazione della categoria nella logica della
flessibilità organizzativa per aumentare la propria presenza nei cantieri, nelle fabbriche e sul
territorio.
Il Consiglio generale condivide la politica di accorpamento categoriale sollecitato dalla
Confederazione e conferma la propria disponibilità a continuare il percorso con chi ci crede con la
modalità che la stessa Assemblea organizzativa e il prossimo Congresso decideranno in accordo con
la Confederazione.
Questo Consiglio generale respinge e stigmatizza le vergognose strumentalizzazioni fatte dai massmedia
in questi mesi ai danni della Cisl mentre ne ignorano le iniziative politiche volte a rinnovare il
modello contrattuale, a riformare il fisco e le pensioni, a rimettere al centro il problema del lavoro
e dello sviluppo del Mezzogiorno.
Parimenti sostiene e incoraggia il Segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, insieme alla
Segreteria, a cui garantisce il proprio incondizionato sostegno per continuare nell’opera di
rinnovamento e trasparenza dell’organizzazione con gli strumenti opportuni per l’applicazione e il
rispetto dei regolamenti interni.
Il Consiglio generale depreca il metodo barbaro e distruttivo messo in atto in questi mesi,
rifiutandosi di partecipare alla delegittimazione della Cisl e del proprio gruppo dirigente e invita
tutta l’organizzazione, a tutti i livelli, a ritrovare la strada del confronto politico con il dibattito basato
su contenuti e obiettivi sindacali agendo con senso di responsabilità e attaccamento
all’organizzazione.