FILCA NAZIONALE, APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2009

FILCA NAZIONALE, APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2009

Enzo Pelle
Enzo Pelle, segretario amministrativo della Filca nazionale

Si è riunito ieri mattina a Roma, presso l’Auditorium di via Rieti, il consiglio generale della Filca-Cisl nazionale.  Lunedì pomeriggio, nella sala Ravizza della Filca nazionale, si era riunito il Comitato esecutivo.
APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2009 – Nel corso dei lavori, ai quali ha partecipato il segretario confederale della Cisl Giorgio Santini, è stato approvato il Bilancio consuntivo 2009 della categoria. “La situazione patrimoniale – ha detto il segretario amministrativo Enzo Pelle – mostra una federazione solida nonostante la crisi ed il calo di addetti. Nel 2009 è stato possibile chiudere il bilancio con un avanzo di esercizio di 5.140 euro. Inoltre sono stati accantonati 110mila euro per l’acquisto dell’immobile al primo piano di via del Viminale. Oltre la metà del nostro bilancio – ha sottolineato Pelle – è stata impiegata per finanziare progetti ed investimenti delle strutture territoriali e regionali. Poi ci sono le spese per il personale, pari al 27%, quelle organizzative (10%) e di gestione(9%). Ben l’8% del bilancio – ha detto Pelle – è servito a finanziare l’attività formativa”.
 SANTINI SUL DDL LAVORO – Nel corso del suo intervento Santini ha affrontato tutta la questione relativa al ddl lavoro ed alla decisione, presa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di rinviare il testo alle Camere per problemi sugli articoli relativi alla risoluzione di controversie di lavoro. “Contrariamente a quello che si è detto e scritto – ha detto il segretario confederale – questa legge non entra nel merito dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. In Italia – ha aggiunto – ogni anno ci sono oltre 200mila cause di lavoro riconducibili essenzialmente a tre nature: contrattuali, di inadempienze legislative e di inadempienze previdenziali. Tutte queste cause – ha detto – finiscono in tribunale, con un iter lunghissimo, dai 2 anni, quando va bene, fino ad oltre i 4-5. È per questo – ha detto – che da metà degli anni ’90 si sta inserendo una via di soluzione di controversia diversa da quella giudiziaria. È bene però sottolineare – ha ribadito Santini – la sovranità delle parti sociali e l’esclusione di qualsiasi intento ricattatorio della clausole”.
 IL PUNTO SULLE TRATTATIVE – Nel corso dell’esecutivo e del consiglio generale è stato fatto il punto sulle trattative in corso per il rinnovo dei 4 contratti: edilizia, legno, lapidei e laterizi. Franco Turri ha evidenziato le difficoltà per l’edilizia, in attesa dell’incontro in programma domani pomeriggio presso l’Ance. “Anche se abbiamo già ottenuto dalla controparte l’applicazione del nuovo contratto già a partire dal 1° gennaio scorso – ha detto – è bene firmare quanto prima per via delle peculiarità del settore, contraddistinto da forte mobilità”. Per il legno, come ha riferito Paolo Acciai, restano aperti soprattutto i problemi relativi alla contrattazione di secondo livello, alla sanità integrativa e all’osservatorio bilaterale del legno. Non mancano, in quest’ultimo caso, tensioni tra gli stessi sindacati. Riccardo Gentile ha evidenziato le problematiche relative alla contrattazione per i laterizi, anche perché la controparte si è affidata ad un soggetto terzo. Problemi anche per i lapidei, dove le posizioni di sindacati e datori di lavoro sulla parte salariale restano distanti.
LE CONCLUSIONI DI PESENTI – Nelle conclusioni odierne il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti, ha ribadito le richieste avanzate da tutto il mondo dell’edilizia agli Stati generali dello scorso maggio. “Richieste – ha detto – completamente inascoltate dal Governo nonostante le promesse”. Pesenti ha chiesto una seria riforma del sistema fiscale, “spostando il prelievo fiscale dalla produzione del reddito al consumo”. Un cenno anche alla certificazione della rappresentanza sindacale: “affidare al legislatore il compito di certificare la nostra esistenza può voler dire dargli la possibilità anche di ostacolare la nostra azione”, ha detto tra gli applausi.
COOPTAZIONI – Infine nel corso dei lavori sono stati decretati due nuovi ingressi per cooptazione: nell’esecutivo nuovo componente è il neo segretario della Filca di Roma, Andrea Cuccello. Al consiglio generale invece arriva Cristina Raghitta, che ha preso il posto di Rina Capponi alla guida della Filca di Bologna.

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