FILCA NAZIONALE, AL VIA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA CONGRESSUALE

FILCA NAZIONALE, AL VIA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA CONGRESSUALE

Roma
Pesenti ha annunciato la propria ricandidatura alla guida della categoria

Sarà la Puglia ad ospitare il 14° Congresso nazionale della Filca. La quattro giorni di lavori si celebrerà dal 27 al 30 aprile del 2009 a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. La decisione è scaturita nel corso del Consiglio generale della categoria, che venerdì scorso ha formalmente dato il via alla macchina organizzativa congressuale.

Nel corso dei lavori è stato ricordato il segretario generale aggiunto della Filca, Pino Virgilio, improvvisamente scomparso il 10 ottobre scorso all’età di 49 anni. Tra le questioni ‘tecniche’ affrontate anche la cosiddetta ‘quota rosa’: “Si tratta in verità della rappresentanza delle donne e degli immigrati nella composizione delle liste per l’elezione dei delegati ai congressi, e per la rappresentanza dei delegati stessi”, ha spiegato Antonio Ceres, segretario organizzativo della Filca. “Per garantire anche nella nostra categoria, notoriamente a stragrande maggioranza ‘maschile’, una adeguata presenza femminile e dei lavoratori immigrati, è stato deciso che la loro rappresentanza, sommata, non potrà essere inferiore al 30% dei candidati ed al 20% degli eletti”.

La riunione del parlamentino della Filca è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione politico-sindacale. Il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti, ha puntato l’indice contro l’azione del governo Berlusconi: “Viviamo in un clima di scontro, di rifiuto di opinione diverse, di mancanza di riconoscimento del ruolo dell’opposizione. C’è il rischio di vivere in una democrazia che resta tale solo formalmente, il giorno del voto, e che poi può diventare sistema autoritario. Inoltre si continua a parlare di innalzamento dell’età pensionabile: una proposta irricevibile e che diventa davvero scandalosa quando si parla di lavori pesanti come quelli dei nostri iscritti”. Ma nel mirino del numero uno della Filca c’è anche la Cgil: “Il sindacato di Epifani – ha attaccato Pesenti – si sta chiudendo nei no e mette addirittura in dubbio il ruolo degli enti bilaterali. Ma un sindacato che vuole stare in campo deve confrontarsi con tutti, non agire politicamente, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo. La riduzione del Pil creerà mesi difficili per l’economia e molti settori, tra i quali il ‘nostro’ legno, saranno pesantemente coinvolti. Avremo bisogno di rilanciare il ricorso agli ammortizzatori sociali e non solo per le grandi aziende”.

Il segretario generale della Filca ha analizzato anche la situazione del settore edile: “Il rapporto del Cresme (vedi articolo su Conquiste del Lavoro del 30 ottobre, ndr) prevede un calo del 13% del settore nei prossimi tre anni, ma ritengo che questa difficoltà possa trasformarsi in opportunità. Da sempre il settore si è dimostrato anticiclico, in grado di produrre occupazione e reddito e quindi di innestare un processo virtuoso nell’economia. Per il rilancio dell’edilizia stiamo stilando un documento unitario per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero. E ritengo i vincoli ambientali imposti dall’Unione europea non un limite all’attività industriale, come ha dichiarato il Governo, ma, soprattutto in edilizia, un’occasione di lavoro grazie al business delle costruzioni eco-compatibili”.

Pesenti ha poi chiesto il rafforzamento del Durc, il documento unico di regolarità contributiva, strumento fondamentale nella lotta al lavoro sommerso ma messo in discussione dalla decisione del Ministero del Lavoro di riconoscere le Casse edili non costituite dalle parti firmatarie dei contratti nazionali. Infine un cenno ai numeri: “La Filca continua a crescere: quest’anno probabilmente raggiungeremo 292mila iscritti, 45mila in più rispetto a 4 anni fa”, ha detto con soddisfazione Pesenti, che ha annunciato la propria ricandidatura alla guida della Filca. Conferme in vista anche per la segreteria nazionale, con la necessità di un ingresso per l’uscita di Giuseppe Moscuzza (scadenza di mandato) e del compianto Pino Virgilio.

Il Consiglio ha inoltre formalizzato l’ingresso nell’Esecutivo dei segretari generali Michele La Torre (Filca Basilicata) e Tommaso Contaldo (Filca Bari).

Vanni Petrelli

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