TERRASINI (Palermo)
Pesenti: penalizzati lavoratori che svolgono attività usuranti
“La nostra forza risiede nello stare insieme, essere soci del sindacato, il cui fondamento è proprio quello di unire le persone per farle contare di più nella società e raggiungere obiettivi di tutela e giustizia per tutti”. È il messaggio forte che racchiude, in sintesi,i tre giorni di lavoro dell’Assemblea organizzativa della Filca Cisl “perché mantenere al centro della nostra azione sindacale l’iscritto, il socio – spiega il segretario generale edili Cisl, Domenico Pesenti – rappresenta una condizione per agire in autonomia rispetto alle forze politiche, nella convinzione che diffondere la nostra cultura e il modo di fare associazione e sindacato ci porterà a diventare la prima categoria del settore”. Un obiettivo, colto negli interventi e nella partecipazione attiva dei 600 delegati ai lavori dell’Assemblea, “a dimostrazione – sottolinea il segretario nazionale Filca, Antonio Ceres – che le tracce di lavoro suggerite dall’Organizzazione, sono sentite da tutti”. Una condivisione di intenti estesa anche alla proposta di rafforzamento dell’impegno internazionale del sindacato, con una maggiore partecipazione negli organismi europei, per essere protagonista nella globalizzazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori, della crescita di società civili e democratiche in ogni nazione, del rispetto della vita e delle libertà delle persone. Un contesto in cui va inserito il rilancio dell’Iscos e di strumenti come la Banca Etica. Non solo, perché non si può trascurare una politica di integrazione degli immigrati nella società e nel sindacato. Sul fronte previdenziale si gioca oggi una delle partite fondamentali per il futuro dei lavoratori e su questo terreno Pesenti ribadisce tutta la contrarietà del sindacato, annunciando il sostegno alle “iniziative di lotta programmate” contro l’azione del Governo sulle pensioni, con l’innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile per i lavoratori edili che svolgono attività pesanti, pericolose e usuranti”. Dissenso anche sul fronte dell’utilizzo dei servizi Cisl in una logica commerciale, mentre se ne indica l’importanza per un rafforzamento dell’attività sindacale e di proselitismo: “Per questo motivo – precisa Pesenti – è necessario che le categorie entrino a far parte delle Associazioni dei Servizi a tutti i livelli dell’organizzazione. Allo stesso tempo c’è la necessità di un progetto comune tra categorie e Unioni affinché, siano strumenti di politica sindacale e non di attività commerciale”. Tra gli impegni immediati, il rilancio delle politiche per la sicurezza sul lavoro, attraverso la costituzione sul tutto il territorio dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali ( Rlst ) e lo sviluppo della bilateralità, amministrata e gestita in maniera coerente con quanto previsto nei contratti e con le indicazioni della Filca, “per permettere nuove forme di partecipazione e di tutela per i lavoratori precari, atipici, dipendenti da piccole imprese e dell’artigianato, arrivando anche a svolgere attività di gestione del mercato del lavoro e di lotta al lavoro nero e irregolare”. Bilateralità, che secondo gli edili Cisl, deve integrare gli spazi che lo Stato sociale lascia scoperti, costruendo forme di tutela sociale contrattata: la previdenza integrativa e nuove e più complete forme di copertura sanitaria rappresentano le prime iniziative irrinunciabili. Altro passaggio di rilievo, l’attenzione che dovrà accompagnare la realizzazione del progetto di Scuola di formazione sindacale permanente, con l’obiettivo di porre tutti i soci Filca in condizione di poter usufruire, a vari livelli e per le proprie esigenze, di momenti formativi “su misura”, sia in relazione agli aspetti professionali che motivazionali, intrecciando i livelli nazionali e interregionali.
Francesco Tobia