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Festa dell’Iscritto Filca, una giornata da vivere insieme

Festa dell’Iscritto Filca, una giornata da vivere insieme

Treviso
Un appuntamento che si rinnova anche quest’anno; ne parla Salvatore Federico
Torna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con la “Festa dell’iscritto Filca”, una giornata da dedicare alla famiglia e allo stare assieme. L’11 settembre, infatti, a Falzè di Piave gli iscritti del settore edile e del legno della provincia di Treviso si danno appuntamento per un momento di festa, ma anche di riflessione sul significato dell’aderire al sindacato. Ne parliamo con Salvatore Federico, Segretario Generale della Filca-Cisl di Treviso. Perché riproporre anche quest’anno la festa dell’Iscritto Filca-Cisl? L’idea originaria era quella di offrire ai nostri delegati un momento di aggregazione che fosse però diverso dal solito. Invece con l’andare degli anni la manifestazione ha mutato il suo aspetto finendo per diventare festa delle famiglie dell’iscritto. E’ per questo che nel corso della giornata proponiamo attività diverse per coinvolgere tutta la famiglia. Un impegno quindi importante, dove sta il segreto della sua riuscita? Il segreto sta tutto nel fare festa con (e non per) i nostri delegati, il resto viene da sé. Un esempio. Abbiamo organizzato un torneo di calcio che all’inizio doveva vedere la partecipazione di 4 squadre da 11 giocatori; ad oggi contiamo sulla partecipazione di 8 squadre. Poi abbiamo pensato ad un’esposizione di vecchi attrezzi da falegname, e ad occuparsene è stato un delegato. Certo non è tutto semplice ma quando le cose sono condivise diventa più facile. La nostra fortuna è quella di avere delegati e delegate che sia nell’impegno quotidiano che in questa occasione ci mettono il cuore. Non per nulla il titolo della festa 2002 ricordava che i Delegati sono il “Cuore” della nostra Grande Organizzazione. Chi sono i delegati Filca? In Filca, come in altre categorie, ogni anno si registra un forte ricambio con l’innesto di molti giovani delegati e delegate che ricevono dalle “vecchie glorie” il testimone per proseguire, con forte passione, motivazione, e fermi ideali, la rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici e del loro sindacato territoriale. Punti di forza di quest’anno poi sono stati l’aver “arruolato” per la prima volta nella nostra storia una operatrice proveniente dal settore edilizio; oltre che l’aver visto l’ingresso nelle RSU di impiegati ed impiegate. Cosa significa essere iscritti alla Filca-Cisl? Tra i nostri delegati è molto forte il senso di appartenenza alla nostra Filca. In questi anni, proprio grazie all’impegno che hanno svolto nelle aziende, anche le più piccole, abbiamo registrato importanti risultati in fatto di contrattazione aziendale e territoriale (settore edile). In molti casi infatti si tratta di esiti innovativi sia per la quantità degli accordi sottoscritti, sia per la qualità dei contenuti. Quali sono stati i risultati più importanti raggiunti? Di rilievo ad esempio il consolidamento della Previdenza Aggiuntiva (di media si va oltre il 2,5%, mentre il Contratto nazionale prevede l’1,1%); l’avvio del contributo da parte delle aziende di 120 euro annui per costituire il Fondo Sanitario a favore dei lavoratori e dei loro familiari; è previsto inoltre il pagamento da parte delle aziende di un’ora per anno solare allo scopo di avviare percorsi formativi proposti dalla Rsu; ma la cosa che più ci inorgoglisce, è l’aver avviato nella contrattazione aziendale un percorso che va oltre i temi tradizionali. Parlo di Bilancio Sociale che costituirà “un valore aggiunto” per il distretto trevigiano. Torniamo alla festa. La giornata sarà fatta solo di momenti ludici? No di certo. Riserveremo un momento di riflessione alle tragedie dei vari conflitti. Ormai, purtroppo, abbiamo perso il conto delle vite umane che sono andate perse. La data poi non è stata scelta a caso. Ricorderemo anche infatti i tragici eventi dell’11 settembre 2001. Di certo crediamo che quel giorno sventoleranno tante bandiere della pace. Noi con questa giornata vogliamo dare il nostro piccolo contributo. Pensiamo poi anche ai nostri delegati con degli stand relativi al Fondo Pensione “Solidarietà Veneto” che presenterà la sua attività ; vi sarà poi uno spazio dedicato alla sicurezza sul lavoro. E dei soldi raccolti cosa ne farete? Li daremo in beneficenza. Negli anni scorsi abbiamo dato dei contributi ad un’associazione di Conegliano che assiste minori in difficoltà ed aderito ad iniziative di volontari in Brasile. Quest’anno con l’attività della lotteria pensiamo di contribuire alle spese scolastiche dei due figli di un nostro delegato deceduto prematuramente a 43 anni.

Monica Borga

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