FERRETTI, SINDACATI: “IMPENSABILE NON APPLICARE LA CONTRATTAZIONE NAZIONALE”

FERRETTI, SINDACATI: “IMPENSABILE NON APPLICARE LA CONTRATTAZIONE NAZIONALE”

Il giorno 28 luglio 2016 presso lo stabilimento di Sarnico si è svolto l’incontro tra il Coordinamento Nazionale del Gruppo Ferretti (composto dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali, le Organizzazioni Sindacali Territoriali interessate e le RSU) e l’Azienda per discutere dell’accordo sul doppio turno in scadenza il prossimo 30 settembre 2016 e di altri temi.
A fronte delle dichiarazioni apprese dalla stampa riguardanti l’ uscita del Gruppo Ferretti da Confindustria, le Organizzazioni Sindacali e le RSU hanno richiesto all’Azienda un impegno al mantenimento della Contrattazione nazionale e articolata di 2 livello applicate fino ad oggi, nonché il riconoscimento del testo unico sulla Rappresentanza siglato il 10 Gennaio 2014.
Tutto questo perché riteniamo che le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo Ferretti devono avere ben chiaro qual è la cornice contrattuale e giuridica  nella quale i loro diritti ed il loro salario sono garantiti, così come peraltro avvenuto fino ad oggi. Altresì riteniamo che le relazioni sindacali che ci sono state fino ad oggi devono continuare ad esserci anche in futuro.
Durante l’incontro l’Azienda non ha dato risposte esaustive ai problemi posti ed è per questo che verranno convocate le Assemblee in tutti gli Stabilimenti del Gruppo prima del prossimo incontro calendarizzato per il giorno 19 settembre 2016 presso lo stabilimento di Mondolfo, per informare e discutere con  le lavoratrici ed i lavoratori sul confronto aperto, sulle problematiche in essere, e sulle iniziative da mettere in campo qualora l’ azienda rispondesse negativamente.
“E’ semplicemente impensabile che Ferretti non applichi il contratto nazionale – rincara la dose il segretario della Filca Salvatore Federico –  stiamo parlando di un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana. Invitiamo quindi l’azienda a non fare passi avventati e a continuare ad assicurare ai lavoratori, gli artefici del successo del marchio, l’applicazione del contratto nazionale del legno, al fine di garantire loro il giusto trattamento economico, normativo, contrattuale”.

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