Filca, Fillea e Feneal di ferrara hanno attivato davanti alla sede della Provincia un presidio per manifestare il disagio di un settore che a livello provinciale sta scomparendo, in occasione del tavolo di crisi convocato dall’assessore alle attività produttive provinciale.
“Le rivendicazioni poste – spiega Sauro Cazzoli, segretario generale della Filca-Cisl di Ferrara – riguardano il lavoro nelle costruzioni che manca, l’opportunità di agevolare le imprese locali qualificate ed affidabili negli appalti con soglia fino al milione di euro, il credito verso l’impresa e conseguentemente le retribuzioni dei lavoratori, l’innovazione e la formazione, il rispetto delle regole nella gestione degli appalti. Inoltre – aggiunge Cazzoli – abbiamo rivendicato, vista la presenza al tavolo delle associazioni datoriali, oltre la fame di occupazione anche quella delle norme, regole e salario attraverso la sottoscrizione del contratto integrativo provinciale scaduto e non ancora rinnovato”.
