Si è tenuta a Piacenza la quarta edizione del Gruista dell’anno, manifestazione organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia), e tenutasi nell’ambito delle Giornate italiane del sollevamento presso la Fiera di Piacenza il 27 e 28 settembre.
Promosso in partnership con Federcostruzioni (Federazione di Confindustria che rappresenta a livello nazionale tutte le componenti del mondo delle costruzioni), Anima (l’organizzazione che in seno alla Confindustria rappresenta le aziende della meccanica), e con lo stabilimento FM Gru, che ha messo a disposizione le gru per la competizione, Il gruista dell’anno vuole rappresentare una vetrina della formazione erogata dalle Scuole edili ai macchinisti nell’ambito dei corsi MICS Abilitazioni macchine e attrezzature.
Il progetto strutturale “16 ore MICS”, lanciato dal Formedil e volto, da un lato, a fornire l’impostazione di base alle nuove leve e, dall’altro, a migliorare le competenze professionali dei lavoratori già in attività, ha assunto una grande rilevanza a seguito della pubblicazione dell’accordo Stato Regioni, sancito nel febbraio del 2012, che lo ha riconosciuto come prassi.
A conquistare il titolo di miglior gruista del 2013 è stato ancora una volta Felice Lorizzo. Il cinquantaduenne pisano, vincitore della passata edizione della competizione, si conferma per la seconda volta il miglior macchinista dell’anno. Al secondo posto si è classificato il cosentino Carlo Rocca, seguito in terza posizione dal romano Aniello Murace.
All’evento hanno partecipato 85 gruisti che già lavorano nel settore, provenienti da tutta Italia e nati fra il 1947 e il 1988. Fra loro anche 21 stranieri, originari per lo più dell’area dei Balcani, ma anche dall’Ecuador e dai Paesi Arabi. Nel minor tempo possibile, i gruisti in gara si sono cimentati nello spostamento all’interno di un percorso prestabilito di carichi differenti, che sono stati imbracati e sollevati a regola d’arte.
A giudicare il loro operato è stata una giuria presieduta da Michele Candreva, coordinatore della direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro presso il ministero del Lavoro e padre della normativa tecnica sulle attrezzature del lavoro.
“La manifestazione – ha commentato Massimo Calzoni, Presidente del Formedil, ente promotore insieme alla Scuola Edile di Piacenza – si conferma un appuntamento importante per far conoscere le professionalità esistenti all’interno del settore delle costruzioni. Purtroppo la crisi sta dando un colpo terribile alla capacità del sistema di conservare queste competenze. Il ruolo della formazione è proprio quello di salvaguardarle e di accrescerle, tenendo conto dell’evoluzione di un mercato che quando ci sarà la ripresa chiederà livelli di qualità e di sicurezza nei cantieri sicuramente maggiori. Il progetto MICS 16 ore, che prevede specificatamente una formazione di ingresso e di aggiornamento per gruisti è un caposaldo dei programmi di formazione delle nostre scuole edili. Ed è un dato di fatto che il sistema bilaterale che si riconosce nel Formedil costituisca oggi un baluardo di quei valori di professionalità e di sicurezza sul lavoro che vanno difesi. Una formazione che si ispiri a questi valori è in grado di preparare un personale consapevole del proprio lavoro, riducendo in questo modo i rischi di infortuni. Un elemento fondamentale quando si parla di gru e di macchine edili, dove responsabilità e complessità vanno di pari passo e dove una adeguata conoscenza del proprio mestiere risulta indispensabile”.