“Per quale motivo la Patente a punti, pur essendo così importante e necessaria, non è ancora stata introdotta nel settore edile, considerato ad alto rischio? Quali opposizioni continua a trovare? Quali sono i veri motivi per i quali in edilizia non si può realizzare? Chi si oppone? Perché?”. Sono le domande che si pone Carmine Cascella nella nuova “Pillola di sicurezza”, la rubrica dedicata alla sicurezza sul lavoro. Cascella, Coordinatore degli RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sul Territorio) della Filca, nel testo ricorda che la Patente a punti è un’idea nata nella categoria degli edili della Cisl, e che la Patente, soprattutto in questo periodo di crisi in cui vi è una maggiore diffusione dell’irregolarità, dell’illegalità, del lavoro nero e di scarsa attenzione per la sicurezza, potrebbe essere un elemento qualificante per le imprese serie e darebbe loro ulteriori possibilità sia di poter acquisire appalti e subappalti pubblici sia di poter ottenere agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica correlati ai medesimi appalti e subappalti.