“Garantire la legalità negli appalti e nei cantieri dell’Expo e tutelare i lavoratori delle aziende finite nel mirino della magistratura, scongiurando il rischio di blocco delle opere”. Lo chiede Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, dopo gli arresti dei giorni scorsi. “L’Italia, grazie all’Expo, è sotto i riflettori dell’intero pianeta, e non può perdere questa grandissima opportunità. I lavori nei cantieri – prosegue il segretario generale degli edili della Cisl – devono andare avanti nonostante la bufera giudiziaria che si è abbattuta. L’inchiesta dimostra che l’edilizia e le costruzioni restano uno dei settori più a rischio legalità: bisogna punire i colpevoli ma tutelando al contempo la continuità dei lavori, e quindi i dipendenti delle imprese coinvolte. La pronta reazione del governo, che ha annunciato la costituzione di una task force affidata a Raffaele Cantone e all’Authority anti-corruzione da lui presieduta, rappresenta per noi una garanzia e la possibilità per Milano di dimostrare la tanto decantata efficienza, che in verità sembra perdere colpi”, conclude Pesenti.