"EUROPA, PER IL FUTURO DELL'EDILIZIA BISOGNA GLOBALIZZARE I DIRITTI E LE TUTELE"

"EUROPA, PER IL FUTURO DELL'EDILIZIA BISOGNA GLOBALIZZARE I DIRITTI E LE TUTELE"

“Bisogna rafforzare l’Europa e globalizzare i diritti e le tutele, ed il sindacato rappresenta in questa sfida uno strumento di straordinaria importanza, attraverso cui i lavoratori partecipano e sono protagonisti delle decisioni europee”. Lo ha detto Domenico Pesenti, Presidente della Fetbb (Federazione europea degli edili), aprendo i lavori dell’11° congresso della categoria, in svolgimento a Palermo.
Pesenti, primo italiano a ricoprire questo incarico e segretario generale della Filca-Cisl, ha sottolineato come la priorità sia “contrastare il dumping sociale tra le imprese nella Unione europea. E’ necessaria – ha detto – una leale concorrenza negli appalti per valorizzare le imprese che tutelano lavoratori, e bisogna poi tutti uniti contrastare le proposte di riduzione delle tutele previdenziali e di innalzamento dell’età della pensione, che non può essere uguale per tutti ma deve essere adattata alle caratteristiche del lavoro”.
Un altro punto sul quale il presidente della Fetbb si è soffermato è quello della integrazione delle tutele sociali tra tutti gli Stati dell’Unione europea. Inoltre Pesenti ha indicato ‘l’edilizia del futuro’: “Bisogna difendere l’ambiente ed il territorio, fare molta attenzione al risparmio energetico, riqualificare l’esistente e mettere in sicurezza gli edifici. Il settore delle costruzioni, per le sue peculiarità, si presta ad essere il volano ideale per la ripresa dell’occupazione, per lo sviluppo ecosostenibile, per una nuova cultura dell’abitare e della comunità”.
Infine un riferimento diretto alla crisi: “Oramai è ben chiaro che è stata generata da finanza senza regole e senza controllori. Bisogna globalizzare i diritti e le tutele dei lavoratori, anche perché l’attacco all’euro non è una semplice speculazione finanziaria ma rappresenta un vero attacco ai sistemi di welfare, all’ idea di un’Europa unita, idea che ha garantito più di 60 anni di pace dopo le tragedie delle guerre mondiali, e ha generato benessere diffuso”.
“Il sindacato – ha aggiunto il leader della Filca-Cisl – è il primo e più forte esempio di integrazione e tutela dei lavoratori e dei cittadini migranti, ed è impegnato in prima linea per una più veloce e forte integrazione politica dell’Europa. Mai come in questo momento storico serve il protagonismo ed un impegno delle forze sociali per ridare valore e dignità al lavoro. Siamo una grande forza sociale e morale – ha concluso Pesenti – che ha lotta per il rispetto della persona, per la pace tra i popoli e per l’affermazione della democrazia”.
La Fetbb è la Federazione europea per l’industria delle costruzioni, dei materiali da costruzione, del legno, dell’arredamento e della silvicoltura. E’ membro dell’Organizzazione della CES (Confederazione Europea dei Sindacati) e unisce 75 sindacati in 31 Paesi, per un totale di oltre 2 milioni 400mila associati.

Altre notizie