Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali insieme per favorire l’occupazione giovanile in edilizia. Accade in Europa, dove la FIEC (Federazione europea dell’industria edile) e la FETBB (Federazione europea dei lavoratori edili e del legno), hanno lanciato un sito web comune (www.construction-for-youth.eu), dedicato alle iniziative nazionali che mirano ad incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. In particolare l’obiettivo principale di questo progetto transazionale “2.0”, frutto di un impegno congiunto FIEC – FETBB sviluppato nell’ambito del Dialogo europeo del 2014, in cui la Filca è stata parte attiva, è quello di presentare le migliori pratiche di strumenti nazionali e di iniziative per l’impiego dei giovani nel settore delle costruzioni, e migliorare le condizioni di lavoro dei giovani lavoratori del settore. Nel sito sono presentate best practices nazionali, strumenti, iniziative messe in campo dalle parti sociali europee del settore, ma anche campagne stampa, giochi e app, video per promuovere l’immagine del settore e filmati che spiegano le varie professioni, programmi di tirocinio, di tutoraggio, apprendistato, ecc.
La crisi che ha colpito l’Unione europea dal 2008 ha avuto e sta ancora avendo un impatto significativo sui livelli della disoccupazione della maggior parte degli Stati membri, e colpisce particolarmente i giovani, nonostante le misure adottate dall’UE e dai suoi Paesi: un giovane su cinque al sotto dei 25 anni in cerca di lavoro, non riesce a trovare un’occupazione; 7,5 milioni di giovani tra i 15 e 24 non lavorano né studiano. Allo stesso tempo, l’industria delle costruzioni non è sempre considerata dai giovani come la migliore scelta di carriera. “Nella maggior parte degli Stati membri – spiega Domenico Pesenti, presidente della FETBB e segretario generale della Filca-Cisl nazionale – il settore delle costruzioni sta ancora subendo gli effetti di una immagine negativa che lo rende poco attraente e che, in parte, spiega le difficoltà di assumere e mantenere giovani lavoratori”. Allo stesso tempo, i cambiamenti demografici e in particolare l’invecchiamento della popolazione dell’UE, stanno mettendo ulteriore pressione sia alle imprese, che hanno difficoltà a assumere giovani lavoratori, sia sui lavoratori già assunti.
“In diversi Stati membri – aggiunge Johan Willemen, Presidente della FIEC – gli stakeholders del settore delle costruzioni hanno sviluppato iniziative mirate ai giovani. Lo scopo del nostro sito web è quello di presentare tali iniziative ad un più pubblico più ampio e aumentare tra i giovani le conoscenze per quanto riguarda le possibilità che il nostro settore offre loro in termini di prospettive di carriera e di opportunità”. Al fine di facilitarne la gestione e l’aggiornamento a lungo termine, le principali pagine del sito sono in inglese, francese e tedesco, mentre le varie iniziative sono presentate nella loro lingua originale. Ogni iniziativa nazionale è comunque riassunta in un breve testo tradotto nelle 3 lingue del sito.