Roma
Si è parlato anche della situazione politica. Pesenti: “Con la crisi si è persa un’occasione sul fronte delle politiche fiscali e dei redditi”
Sono stati l’illustrazione del bilancio di previsione del 2008 e la situazione politica e sindacale gli argomenti dell’Esecutivo della Filca nazionale, tenutosi questo pomeriggio a Roma. Il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti, ha introdotto i lavori con una rapida disamina della situazione politica attuale. “La crisi di Governo – ha sottolineato – ha comportato la perdita di una preziosa occasione sul fronte delle politiche fiscali e dei redditi. La Cisl – ha detto Pesenti – ha organizzato per sabato prossimo una manifestazione nazionale a Roma proprio su questi temi, con la quale si darà il via ad una raccolta di firme su scala nazionale. La crisi, inoltre – ha ricordato il segretario generale della Filca – ci ha impedito di tenere una importante iniziativa unitaria sulla Patente a punti, prevista proprio per oggi”. Nel corso dell’Esecutivo Pesenti ha evidenziato l’impegno di tutti i dirigenti per un messaggio forte, rivolto ai lavoratori, di partecipazione consapevole alle scelte elettorali. “La politica è necessaria ai più deboli – ha dichiarato Pesenti – a chi vive solo del proprio lavoro”. Nel corso dei lavori del parlamentino della Filca si è anche affrontato il tema della sicurezza: “Nel decreto si è istituzionalizzata la presenza dell’Rlst laddove non esiste l’Rls. Una novità che riteniamo molto positiva ma che necessita particolare attenzione in quelle realtà dove sono già previsti con accordi con la controparte”, ha commentato Pesenti. Al segretario nazionale Antonio Ceres il compito di illustrare il bilancio di previsione per il 2008. Dopo aver comunicato che a breve ci sarà una rendicontazione non solo del bilancio economico, ma anche di quello sociale, così come stabilito dalla Cisl, Ceres ha evidenziato l’ottimo stato di salute della Filca: “Riscontriamo un cospicuo aumento delle quote di adesione contrattuale, pari ad un +15,4% nel 2007, frutto sicuramente della emersione dal lavoro nero. Per il 2008 – ha proseguito Ceres – il bilancio prevede un aumento di risorse sia per la Formazione che per le contribuzioni e le sovvenzioni alle strutture regionali”. L’analisi della situazione contrattuale è stata affidata a Paolo Acciai; il segretario nazionale ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti nel cemento, per il quale a breve si potrà apporre la firma definitiva sul rinnovo del contratto. Inoltre ha snocciolato le macro-questioni sui tavoli delle trattative in corso: “Le questioni più spinose sono sicuramente lo slittamento dell’applicazione del contratto, che la controparte vuol far partire dal momento della sottoscrizione, la deroga alla possibilità della modifica delle 11 ore di riposo per i turnisti e la sanità integrativa”. Su quest’ultimo tema è intervenuto il segretario nazionale Franco Turri, che ha auspicato la costituzione di un fondo sanitario. “La Filca – ha detto – sostiene da tempo che per difendere il potere d’acquisto dei lavoratori non si deve intervenire solo sui salari, ma è necessario che il contratto intervenga anche sul welfare. Il contratto, infatti, deve farsi carico di parti integrative dello stato sociale, e penso alla previdenza integrativa, alla gestione del mercato del lavoro ed alla previdenza sanitaria integrativa”. Il Consiglio generale si terrà il prossimo venerdì 22 febbraio.
Vanni Petrelli