Il segretario nazionale della Filca-Cisl, Enzo Pelle, è il nuovo vicepresidente del Formedil, l’Ente nazionale per l’addestramento professionale nell’edilizia, costituito nel 1980. L’incarico è giunto a seguito della normale rotazione biennale degli incarichi. Nel Formedil la Filca è rappresentata anche da Giuseppe Moscuzza. Nel CdA del Cncpt (Commissione nazionale paritetica per la prevenzione infortuni) sono presenti per la Filca il segretario nazionale Franco Turri e Lanfranco Vari. Nella Cnce (Commissione nazionale paritetica per le casse edili) la Filca è rappresentata dai segretari nazionali Pelle e Turri.
Il Formedil è un sistema formativo nazionale paritetico regolato dal contratto nazionale per le imprese edili, gestito dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) e dalle Federazioni Sindacali dei Lavoratori Filca, Feneal e Fillea. Le vicepresidenze di CNCPT e CNCE sono rispettivamente assunte da Francesco Sannino (FENEAL) e Mauro Livi (FILLEA).
“Lavorerò per rafforzare ulteriormente l’impegno sul fronte della formazione e della sicurezza nelle imprese edili”, ha detto il neo vicepresidente del Formedil. “Nei giorni scorsi abbiamo istituito un importante strumento per valorizzare la formazione bilaterale e le imprese che la utilizzano: il Registro delle Imprese Formative (RIF). Formedil e CNCPT rilasceranno all’azienda che si impegna a ricorrere al sistema bilaterale delle costruzioni per le sue attività formative l’attestato di impresa formativa. Ciò consentirà loro di essere inserita nel Registro dedicato (RIF) dove verranno riportate tutte le iniziative di formazione relative ai dipendenti avviate dall’azienda nel corso del tempo nell’ambito del sistema bilaterale delle costruzioni (SBC), ma anche quelle svolte direttamente dall’impresa nei cantieri valorizzando in questo modo il ruolo svolto dall’azienda”.
Con il RIF il sistema bilaterale crea una sostanziale sinergia tra le diverse attività di formazione svolta dalle scuole e dai Cpt nei confronti delle singole imprese, affiancando agli strumenti di “certificazione” formativa nei confronti dei lavoratori, come nel caso del libretto formativo, una attestazione equivalente relativamente al soggetto impresa.
“Con il Registro – sottolinea Enzo Pelle – il nostro sistema aumenterà la sua attenzione alla formazione in cantiere con una sempre maggiore integrazione tra scuole e Cpt, rafforzando il proprio ruolo di riferimento fondamentale per le imprese di costruzioni “migliori”, più attente alla crescita del saper fare.”
Un aspetto sottolineato anche dal presidente del Formedil, Calzoni, che ribadisce il massimo impegno da parte della rete delle scuole affinché “venga data la massima visibilità alle aziende che acquisiranno la qualifica di “impresa formativa”, favorendo la consapevolezza da parte delle Istituzioni che un’impresa attenta e che investe in formazione va salvaguardata e premiata. L’auspicio è che, grazie all’iscrizione al RIF sia possibile riconoscere alle imprese alcuni vantaggi sia in occasione dei bandi di gara pubblici, riconoscendo alla formazione un valore nell’ambito della valutazione e del punteggio, sia nella definizione dei premi Inail.”
