ENNA, FUMATA BIANCA PER IL PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI AI LAVORATORI DELLA RICCIARDELLO

ENNA, FUMATA BIANCA PER IL PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI AI LAVORATORI DELLA RICCIARDELLO

Rientra la protesta dei lavoratori della Ricciardello impegnati sul versante della Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, territorio di Enna. L’azienda ha corrisposto le mensilità arretrate (settembre e ottobre 2016) impegnandosi di versare un congruo acconto sulla mensilità di novembre 2016 prima delle festività natalizie. Questo l’esito dell’incontro che si è svolto presso la sede della Prefettura di Enna sollecitata dalle Federazioni Sindacali del territorio di Enna, Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil, per fare il punto della situazione sull’andamento dell’opera nel suo complesso. Presenti alla riunione anche i vertici di Anas, dell’impresa esecutrice dell’opera e della Direzione Territoriale del Lavoro. Lo stato avanzamento dei lavori si attesta complessivamente al 61%. Alcune fasi lavorative, come ad esempio la galleria della lunghezza di 350 metri è già ultimata, la galleria da un chilometro è in fase di conclusione. Sul completamento della Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, si è alzata nelle scorse settimane l’attenzione delle Federazioni Sindacali del settore edile affinché l’opera non rimanga un’incompiuta.  La sua realizzazione porterà un sospiro di sollievo anche al territorio di Enna sotto l’aspetto economico. Il completamento della SS117 Centrale Sicula,  sarà una occasione da non perdere anche per le aziende che potrebbero insediare le loro attività produttive in questa fascia centrale della Sicilia rimasta isolata dal contesto regionale:  le potenzialità di questa zona sono notevoli per dare risposte occupazionali ai tantissimi lavoratori disoccupati. La SS 117 o Strada dei Due Mari, dovrebbe unire Santo Stefano di Camastra, sul versante tirrenico dell’isola, a Gela, sulla costa meridionale. Venne istituita nel 1928 con il seguente percorso:  Santo Stefano di Camastra – Nicosia – Quadrivio della Misericordia presso Enna – Piazza Armerina – Terranova di Sicilia  (l’attuale città di Gela).

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