Incentivare attraverso più azioni l’utilizzo di materiali rinnovabili e riciclabili a base legno e di sughero: è la richiesta pressante avanzata da Federlegno e dai sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil nel corso di un’audizione con funzionari del ministero dello Sviluppo economico sullo schema di Decreto Legislativo sull’efficienza energetica. In un documento, presentato da Federlegno e dai sindacati, si entra nel merito delle richieste, sviluppate in 8 punti: innanzitutto si chiede di adottare iniziative di premialità nell’incentivazione degli interventi di riqualificazione energetica degli immobili e nelle ristrutturazioni degli edifici nei quali vengono utilizzati materiali rinnovabili e riciclabili a base legno e di sughero, prevedendone un obbligo di utilizzo per realizzare il nuovo o ristrutturare il già esistente. “Un’altra richiesta – spiega Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl – è quella di introdurre maggiori agevolazioni fiscali in favore dell’edilizia di qualità, energicamente efficiente, con adeguati livelli di sicurezza nei confronti dei sismi, e di prevedere sistemi di incentivazione in funzione della riciclabilità e ri-utizzabilità delle strutture. Poi chiediamo di stabilizzare il bonus fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici fino al 2016 (65%) accorciando l’arco temporale per la detrazione da 10 a 5 anni”.
“Altro punto sul quale insistiamo – prosegue Acciai – è l’introduzione di requisiti di premialità nelle procedure di gara per l’attribuzione dei lavori pubblici, particolarmente per quelli riguardanti i programmi di edilizia scolastica ed abitativa. Un’altra misura utile a rilanciare il settore, con grandi benefici per la collettività, sarebbe quella di allargare gli interventi che possono essere proposti per una detrazione fiscale e/o altre forme di agevolazione nel caso di interventi per la casa. Infine – conclude Acciai – bisogna collegare anche agli interventi di riqualificazione energetica il Bonus Mobili introdotto con la Legge 90 del 2013 e poi prorogato al 2014 dalla Legge di stabilità 147, in quanto ricerche di mercato documentano che l’attivazione degli interventi di riqualificazione energetica nel residenziale sono innescate da interventi di rinnovo ‘estetico’ dell’ambiente domestico”. Tra le qualità del legno, oltre alle sue elevate prestazioni che contribuiscono a ridurre i fabbisogni energetici per riscaldare o raffreddare gli edifici, ci sono le basse emissioni di CO2, la sua elevata efficienza strutturale, il fatto di essere rinnovabile e di consentire di ottenere strutture più leggere e flessibili.
