La sfida nazionale di Ediltrophy 2012, la gara di arte muraria promossa dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia), in collaborazione con il Saie e con Iiple (la Scuola Edile di Bologna), tenutasi in fiera, ha visto prevalere Giuseppe Macrì ed Emiliano Mileto selezionati dal Formedil Calabria, grazie alla collaborazione tra Scuola Edile di Cosenza ed Efepir Calabria per la categoria “senior”. Sono loro i migliori muratori dell’ anno 2012 che si sono aggiudicati il trofeo offerto dal Prevedi (Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini).
Per la categoria “junior” hanno ricevuto il primo premio i concorrenti appena quindicenni della Scuola edile di Vicenza Amos Tezzele e Marco Perin. Per la categoria senior il secondo posto è andato a Auro Ubaldini e Luca Bettacchioni, della Scuola Edile di Perugia, davanti a Traian Ionut Gutu e Marinel Vasile Bricioc Maxim, della Scuola Edile di Venezia, che hanno ricevuto il terzo premio. Per la categoria junior sono risultati secondi Vincenzo Casertano e Gabriele Di Matteo, della Scuola edile di Caserta, e terzi Rocco D’Agostino e Vincenzo Schepis, del CIPE-T Torino, campioni regionali del Piemonte. Il premio speciale dedicato alla qualità e la sicurezza sul lavoro è andato invece ai giovani allievi della Scuola Edile di Siena Asmir Arapi e Pablo Maria Botti.
L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione,ha messo alla prova i concorrenti nella costruzione a regola d’arte di una panchina circolare in muratura di mattoni faccia a vista con fioriera al centro, secondo un disegno architettonico originale. Le panchine più belle saranno donate dal Formedil Nazionale alla Protezione Civile per essere utilizzate a scopo sociale negli interventi di ricostruzione nei comuni dell’ Emilia Romagna colpiti dal sisma.
Ad affrontarsi sono stati 42 operai italiani e stranieri di età compresa tra 16 e 58 anni, divisi i 9 squadre junior, composte da giovani apprendisti o giovanissimi allievi, e 12 coppie di mastri senior. Si tratta dei vincitori delle selezioni regionali, che hanno superato le gare svoltesi in 15 città coinvolgendo operai e apprendisti di 17 regioni. Tutti i muratori hanno lavorato alacremente per 5 ore, mettendo in campo esperienza, abilità e qualità del lavoro, di fronte ad un pubblico incuriosito.
“Sin dalla prima edizione Ediltrophy si propone di veicolare valori importanti, quali la qualità, sicurezza e valorizzazione delle competenze. Quest’anno abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione ai giovani, che in questo momento di forte crisi possono rappresentare un forte volano per la ripresa del settore – ha dichiarato Massimo Calzoni, presidente del Formedil -. Formare i ragazzi che entrano nel settore significa trasmettere loro i valori fondamentali della qualità e della sicurezza, contribuendo alla loro crescita professionale e al miglioramento delle loro competenze. Una volta entrati nel settore, i lavoratori di domani potranno trasmettere questi valori a tutto il comparto con un effetto a catena che ne può consentire una ripresaqualitativa”.
“In questa quinta edizione assistiamo a un miglioramento delle competenze dei giovanissimi, che dimostra la crescente efficienza dell’opera di formazione delle Scuole edili. La forte presenza di stranieri fra loro è un segnale positivo, che dimostra la volontà dei giovani di accedere al settore con gli strumenti che consentano di lavorare in sicurezza – aggiunge ilvicepresidente Piero Leonesio -. I percorsi formativi delle scuole infatti riservano un’attenzione particolare alla prevenzione degli infortuni, che si ottiene attraverso la trasmissione delle nozioni di base nei primi giorni di lavoro e delle conoscenze più specifiche sull’uso di mezzi ad alta tecnologia nell’iter personale di ogni lavoratore”.
A stilare la classifica finale e a individuare il manufatto migliore è stata una giuria attenta e scrupolosa presieduta dal prof. Massimo Pica Ciamarra, architetto di fama internazionale già vicepresidente Inarch. I vincitori sono stati premiati dal presidente dell’Iiple di Bologna, Antonio Mazza, e dal presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli che ha sottolineato l’importanza della collaborazione Saie–Formedil ricordando “il contributo fondamentale che la manifestazione offre da 5 anni al Salone e al comparto, accendendo i riflettori sul lavoro che gli operai svolgono ogni giorno in cantiere e sulle competenze che essi mettono in campo quotidianamente”.
La manifestazione è stata organizzata in partnership con Fassa Bortolo e ANDIL, l’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi, e con le principali aziende ad essa associate (Cotto Cusimano, Fornaci Briziarelli Marsciano, S. Anselmo, Ibl Dafin Group, San Grato, San Marco), che hanno messo a disposizione i laterizi necessari sia per le selezioni regionali che per la finale nazionale.