Confapi Aniem e i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea Cgil hanno sottoscritto il rinnovo del contratto per le piccole e medie industrie edili ed affini. Il testo, che completa il quadro dopo la firma, nell’ottobre del 2013, del contratto con l’altra controparte del settore delle Pmi edili, Aniem Anier Confimi, chiude la stagione di questa tornata contrattuale per i settori seguiti dalla Filca.
Tra le novità più rilevanti introdotte dal contratto c’è sicuramente quanto previsto per la previdenza complementare: il testo, infatti, contempla l’adesione per via contrattuale al Fondo di Previdenza del settore (Fondapi), con la definizione della somma di 8 euro, riparametrati a partire dal 1° gennaio del 2015. Per quanto riguarda la parte salariale si è raggiunto un accordo per un aumento di 43 euro al primo livello (parametro 100) con la riparametrazione sugli altri livelli (60,20 euro per il quarto livello, parametro 140, e 86 euro per il livello più alto, il settimo, parametro 200). L’aumento è retroattivo, perché si applica dal 1° novembre scorso. È inoltre prevista, in conseguenza del lasso di tempo trascorso tra la scadenza del contratto ed il suo rinnovo, una una-tantum pari a 200 euro divisa in due tranches: 100 euro a novembre 2014 e i restanti 100 euro a maggio 2015. Nel contratto sono contemplati anche gli aumenti per le indennità per lavori speciali disagiati, la realizzazione di corsi di formazione professionale per i lavoratori extracomunitari, al fine di favorire il loro inserimento nel mondo lavorativo, ed un giro di vite sul fronte della sicurezza sul lavoro, con il ruolo dei Cpt, i Comitati paritetici territoriali, e dell’Rlst, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. La scadenza del contratto è fissata al 30 giugno del 2016, e c’è un adeguamento della parte normativa in linea con gli altri contratti di settore. Rimangono invece aperte le questioni relative alle armonizzazioni ed al perfezionamento del Fondo Ape, l’anzianità professionale edile. La delegazione trattante in una nota ha espresso un giudizio positivo sull’intesa, che adesso, come previsto, sarà proposta agli organismi per una valutazione dei contenuti.