“Giudichiamo positivamente, nel complesso, i provvedimenti presi ieri sera dal Consiglio dei Ministri sul tema degli ammortizzatori sociali. In particolare è importante aver garantito ai lavoratori del settore dell’edilizia la possibilità di ottenere fino a 30 mesi di Cassa integrazione ordinaria o straordinaria nel quinquennio, 6 mesi in più di quelli previsti per gli altri settori. Positivo, inoltre, l’abbassamento dal 5,20% al 4,70% del contributo pagato dalle aziende edili, a parità di prestazioni per i lavoratori”. Lo hanno dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, ed il segretario nazionale Enzo Pelle. “Negli ultimi anni il settore delle costruzioni ha pagato un prezzo altissimo alla crisi, con circa 800mila lavoratori ‘scomparsi’ dal mercato. La riforma attuata dal governo sicuramente ha il merito di aiutare i lavoratori e le famiglie in difficoltà, ma continuiamo a ripetere che la soluzione alla crisi è rappresentata esclusivamente dall’adozione di misure idonee a rimettere in moto l’edilizia, che rappresenta l’11% del Pil nazionale”, hanno concluso Pesenti e Pelle.