Edilizia, obiettivo regolarità finalmente in dirittura d’arrivo

Edilizia, obiettivo regolarità finalmente in dirittura d’arrivo

Roma
Prevista per domani la firma della Convenzione per il rilascio del Durc
Tempi duri per quelle imprese del settore dell’edilizia abituate a raggirare le norme sul collocamento e sulla regolarità contributiva. Domani, infatti, è prevista la firma al ministero del Welfare della convenzione Inps, Inail e Casse Edili per attivare le procedure di rilascio del Durc, il documento unico per la regolarizzazione contributiva, che renderà molto più difficile occultare situazioni di lavoro irregolare. Il Durc sarà, infatti, un requisito essenziale per la partecipazione delle imprese non solo agli appalti pubblici ma anche agli appalti privati come ha stabilito il Decreto legislativo 276/03 di riforma del mercato del lavoro. Valutazione positiva per l’iniziativa in programma da parte del segratario generale degli Edili Cisl, Domenico Pesenti, secondo cui l’appuntamento di domani al ministero del Welfare “dimostra con chiarezza che l’Avviso Comune sul sommerso in edilizia, firmato lo scorso dicembre, sta producendo i suoi primi risultati, a conferma della bontà degli obiettivi prefissati”. Immediatamente prima dell’incontro per la firma del Durc è prevista la riunione del Comitato per la bilateralità, che dovrà valutare le modalità attraverso le quali garantire un’applicazione del Documento stesso, ai fini di una piena valorizzazione del lavoro svolto dalle imprese serie e del rispetto dei vari contratti. Soddisfazione da parte del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inail, Giovanni Guerisoli, “perchè il coinvolgimento delle Casse Edili nel rilascio della certificazione unica attestante la regolarità contributiva alle imprese, non solo semplificherà la loro partecipazione alle gare di appalto, ma contribuirà in maniera decisiva ad un’azione più efficace e mirata alla lotta al lavoro sommerso ed irregolare, che sottrae ingenti risorse finanziarie alle casse dei due istituti di previdenza e di assicurazione. L’allargamento della Convenzione ad un terzo soggetto come le Casse Edili – nota Guerisoli -, dotate di un’analitica banca dati delle imprese, comporta la necessità di procedere a due modifiche: la prima, relativa al fatto che i sistemi informatici di Inps ed Inail debbono dialogare tra di loro; la seconda, che il sistema informatico delle Casse Edili sia in grado o messo nella condizione di interagire con i sistemi di Inps ed Inail”.

Francesco Tobia

Altre notizie