“Dobbiamo purtroppo constatare come i dati positivi diffusi dall’Istat sull’occupazione non riguardino, purtroppo, l’edilizia. In un anno il settore ha perso il 5,5% degli occupati, confermando la crisi pesantissima che la colpisce da 9 anni e che ha comportato la perdita di 800 mila posti di lavoro”. Lo ha dichiarato il segretario della Filca-Cisl nazionale, Stefano Macale. “Gli investimenti nel settore sono ancora insufficienti – accusa Macale – e i lavori già assegnati non partono, spesso per meri problemi di burocrazia. Poi c’è il problema del dumping contrattuale e dell’applicazione, nei cantieri, di contratti diversi da quello edile, perché più convenienti. Problematiche che intendiamo affrontare sia con il governo che con le nostre controparti in sede di rinnovo del contratto”, ha concluso Macale.