“In Italia le scuole, le strade e il territorio cadono letteralmente a pezzi. In Sicilia, Sardegna, Puglia, per citare i casi di cronaca più recenti, solo per un caso non ci sono state vittime tra gli scolari, gli automobilisti e i cittadini in generale. Evidentemente il dissesto va più veloce dei proclami del governo Renzi. Ma il nostro Paese ha bisogno di una robusta, efficace cura per mettere in sicurezza gli edifici scolastici, le strade, il territorio, bisogna investire in edilizia di qualità”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl nazionale. “Stanziare le risorse non è sufficiente, bisogna fare in modo che siano effettivamente spese. Nell’edilizia scolastica, per esempio, ci sono oltre 1 miliardo e mezzo di euro disponibili ma non ancora spesi per ritardi anche delle scuole, intralci burocratici e disorganizzazione. È un ritardo inaccettabile e che grida vendetta: i nostri figli hanno diritto a frequentare scuole nuove, belle, sicure, proprio come recita il programma del governo!”, ha concluso Pesenti.