Uno scambio di vedute ed un confronto tra giovani militanti sindacali del settore dell’edilizia: è quanto ha organizzato il sindacato belga dell’ACV BIE (affiliato BWI) nei giorni scorsi a Bruxelles. Nel corso di una “due giorni” di lavoro i giovani militanti provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania ed Italia hanno vissuto un evento interattivo e dinamico, un evento di formazione utile per confrontarsi con altre realtà e per approfondire i temi europei legati al settore. All’evento ha partecipato una folta delegazione di giovani della Filca-Cisl.
Nel corso dei lavori i giovani sindacalisti edili hanno espresso la loro preoccupazione per il futuro. Dumping sociale e austerità stanno uccidendo posti di lavoro e le condizioni di lavoro stanno peggiorando, complice la crisi. Per questi giovani c’è la necessità di fermare le attuali tendenze di basso costo, lavori precari ed estrema flessibilità. “Vogliamo posti di lavoro dignitosi”, hanno rivendicato all’unisono.
Tutti i partecipanti, inoltre, hanno definito fuori luogo, pericolosi e sbagliati i recenti attacchi neoliberali sui sistemi di welfare in vigore in Europa, ed hanno chiesto ai loro sindacati di appartenenza di investire ancora di più nel processo di integrazione europea dei sindacati e della cooperazione internazionale.
Nel corso della ‘due giorni’ i partecipanti hanno protestato davanti al palazzo della Commissione Europea, hanno incontrato alcuni parlamentari europei e discusso delle risposte di dumping e di crisi nel settore delle costruzioni.