“Tocca a noi, per usare lo slogan di questo Congresso: tocca a noi dare risposte ai problemi dei lavoratori e voler essere protagonisti. Tocca a noi dare dignità al lavoro e costruire una società in cui la vita del lavoratore sia al centro”.
Sono le parole con cui Domenico Pesenti, confermato alla guida della Filca-Cisl, ha chiuso la quattro giorni di lavori del XIV Congresso della categoria, tenutosi a Castellaneta Marina (Taranto). Oltre a Pesenti confermati in segreteria Franco Turri e Paolo Acciai. Due gli avvicendamenti: Antonio Ceres e Giuseppe Moscuzza lasciano il posto a Riccardo Gentile ed Enzo Pelle. La segreteria nazionale quindi resta a cinque, dopo l’improvvisa scomparsa, nell’ottobre scorso, del segretario generale aggiunto Pino Virgilio, più volte ricordato nel corso dei lavori.
Pesenti, dopo aver ringraziato sinceramente i due segretari uscenti, ha sottolineato l’importanza della scelta dei due neoeletti, “Enzo e Riccardo, oltre alle loro competenze e qualità morali, porteranno una forte attenzione alla legalità ed ai problemi di mancato sviluppo economico ed occupazionale, ed un raccordo diretto con le politiche di ricostruzione dell’Aquila e dell’Abruzzo ma anche della regolarità e legalità in tutto il settore delle costruzioni”. Nel suo intervento Antonio Ceres, che andrà a dare man forte in via Po, al dipartimento organizzativo del segretario confederale Paolo Mezzio, ha ripercorso la sua lunga esperienza in categoria: “Un’avventura irripetibile ed esaltante – ha detto l’ex segretario organizzativo – che mi ha arricchito professionalmente ed umanamente. Ora porterò in Cisl il ‘modello-Filca’, a cominciare dal nostro Durc”.
Emozioni anche per il saluto di Giuseppe Moscuzza, che non ha lesinato ringraziamenti: “Il percorso in Filca – ha detto – mi è servito per ricercare nuove e più efficaci risposte ai problemi dei lavoratori. Questi miei lunghi anni con responsabilità politica in Filca sono stati contraddistinti non solo da proteste ma soprattutto da proposte, tutte vincenti come il Durc, Prevedi, la Borsa Lavoro, la Patente a Punti, per citarne alcune”. Pesenti ha brevemente illustrato l’azione politica e le strategie della Filca, dopo che nel suo intervento di mercoledì il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che proviene proprio dalla Filca, aveva esaltato i risultati sul piano del proselitismo: “Una sola federazione è riuscita a guadagnare 60.000 iscritti in un solo quadriennio e nonostante la crisi – aveva detto – e questa è la Filca! La categoria – aveva aggiunto – è cresciuta non solo in quantità ma anche in qualità e cultura, e costituisce un esempio per tutta la Cisl”.
Tornando alle conclusioni di Pesenti, significativo il passaggio sulla bilateralità: “È uno strumento fondamentale per rafforzare la democrazia, il rapporto tra le parti sociali. E rende possibile la partecipazione alle decisioni da parte dei lavoratori, evitando il verticismo. Infine il segretario generale ha ribadito il concetto che investire sulla solidarietà è il modo migliore per uscire dalla crisi: “Chi ha fatto scelte di unità e di solidarietà – ha detto – regge meglio rispetto a chi ha puntato sull’individualismo. L’economia regge nelle aree dei distretti industriali con imprese di piccole e medie dimensioni che traggono sostegno dalle reti locali sociali e produttive, oltre che finanziarie. Dove l’economia non è separata dalla società, anzi ne è immersa – ha dichiarato ¬- si crea una complessa rete sociale solidaristica che ammortizza gli effetti della crisi, fa partecipare le parti sociali e i cittadini, libera nuove energie e forza per affrontare le difficoltà”.
Ecco l’elenco delle segreterie elette nel corso del Congresso Nazionale.
Segreterie elette al Congresso