Due operai di 42 e 43 anni hanno perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Filogaso, in provincia do Vibo Valentia. I due sono morti folgorati mentre lavoravano su un ponteggio dell’alta tensione nei pressi del Municipio. Di seguito il comunicato stampa di Mauro Venulejo, segretario generale della Filca-Cisl Calabria, e Fabio Blandino, segretario regionale.
Ancora una volta!
Si ripete l’ennesimo dramma annunciato. Due padri di famiglia, due uomini con schiena
dritta e carichi di dignità, che tutte le mattine si svegliavano presto, lasciando i propri
affetti, per andare a guadagnarsi con sacrificio il pane quotidiano e per garantire un reddito
in famiglia.
Ma ancora una volta non si fa ritorno a casa!
No, non è giusto, non è questo il lavoro. Edilizia e agricoltura sono i due settori più colpiti
dal dramma delle morti bianche.
LE RAGIONI CHE CI IMPEDISCONO DI EVITARE IL RIPETERSI DELLE MORTI
BIANCHE? POCHI E STRINGENTI INCENTIVI ALL’ACQUISTO DI NUOVI MEZZI E
POCHI INVESTIMENTI PER CIO CHE RIGUARDA LA SICUREZZA IN
AGRICOLTURA, MENTRE IN EDILIZIA LATITANO LA FORMAZIONE, LA
PREVENZIONE E L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEGLI ENTI PREPOSTI!!!
Ed a pagarne le conseguenze è sempre l’anello debole della catena, i lavoratori.
Ascolteremo per l’ennesima volta attestati di solidarietà rivolti alle famiglie dei poveri
operai, si parlerà ancora una volta di fatalità. Ma così non è. Formazione, prevenzione e
controlli sono sempre pochi, se non quasi pari allo “0” e queste poi sono le conseguenze.
Se il “sistema” legato alla sicurezza nei luoghi di lavoro non verrà rafforzato e attuato
secondo le modalità previste dalle normative vigenti, che esistono e sono ben regolamentate
ma spesso non rispettate, beh allora purtroppo ne sentiremo ancora di queste sconcertanti
notizie.