“L’aver inserito la Torino-Lione e il terzo valico Genova-Milano nell’elenco di interventi che, secondo il governo italiano, dovrebbero restare fuori deficit, dimostra la grande attenzione dell’Esecutivo nei confronti di queste opere e del nostro territorio. Il nostro auspicio è che non si perda altro tempo e si acceleri per dotare l’Italia, e in generale l’Europa, di queste infrastrutture moderne e importanti per il trasporto e l’economia”. Lo ha dichiarato Piero Donnola, segretario generale della Filca-Cisl Piemonte, commentando i contenuti del ‘piano flessibilità’ inviato a Bruxelles nei giorni scorsi.
“La proposta del governo – spiega Donnola – è di ottenere una flessibilità pari allo 0,3% del Pil, con un piano di opere che dovrebbero restare fuori deficit. Tra queste, appunto, il terzo valico Genova-Milano, con una spesa che sfiora i 300 milioni di euro. E la galleria di base che dovrà collegare Italia e Francia, per la quale si prevede una spesa di 93,5 milioni. Un’opera quest’ultima – conclude Donnola – che ha una valenza europea, e che oltre ad essere strategica potrà consentire per la sua realizzazione l’impiego e l’occupazione di migliaia di edili. Una boccata d’ossigeno attesa e salutare per il settore”.