DON ANIELLO INCONTRA I GIOVANI: INIZIATIVA DELLA FILCA-CISL VENETO

DON ANIELLO INCONTRA I GIOVANI: INIZIATIVA DELLA FILCA-CISL VENETO

Immagine 093La Filca Cisl Veneto incontrò per la prima volta d. Aniello Manganiello il 21 marzo dello scorso anno in occasione del seminario “Criminalità come fattore di sviluppo” organizzato con la collaborazione di Monica Zornetta, scrittrice esperta in indagini sulla criminalità.
L’incontro ha dato vita ad una collaborazione a distanza che ha avuto un primo frutto nelle due giornate del 12 e 13 gennaio in cui, nella continuazione di un percorso diretto alla promozione e sensibilizzazione della cittadinanza verso la legalità, Filca Cisl Veneto ha organizzato una serie di incontri in cui d. Aniello ha potuto portare la sua testimonianza nell’esperienza di parroco di Scampia durata 16 anni: “l’individualismo ha spezzato i legami tra le persone che ora tendono a guardare al proprio vantaggio immediato senza preoccuparsi della conseguenza delle proprie azioni” sostiene d. Aniello.
Il primo incontro si è svolto a Torre di Mosto VE di fronte ad una presenza di 70 persone, in quell’occasione i temi si Immagine 207sono concentrati sul tema della diffusione della corruzione e sul ruolo della responsabilità personale quale strumento di contrasto laddove tale pratica viene veicolata innanzi tutto attraverso una cultura caratterizzata primariamente da una pià diffusa corruzione morale.
La giornata seguente, il 13 gennaio, d. Aniello si è trasferito a Padova e provincia dove – affiancato dal Segretario Generale Filca Cisl di Padova Rovigo, Rudi Perpignano, e dal Segretario Regionale Filca Cisl Veneto, Gianni Pasian, che hanno presentato la Filca Cisl e il suo impegno – ha incontrato, in tre diversi appuntamenti, gli studenti delle scuole medie degli istituti di Stanghella, Sant’Urbano e Villa Estense, 200 presenze; dell’istituto per geometri e altri indirizzi Kennedy di Monselice, 500 presenze; del CPIPE (Centro Professionale di Istruzione Professionale Edile) di Stanghella e Padova, 80 presenze.
D. Aniello ha testimoniato la sua esperienza a Scampia ed è intervenuto citando, la propria vicinanza ai giovani per cui ha dedicato un impegno privilegiato; il ruolo pervasivo della corruzione da contrastare con la collettività e la solidarietà; la negatività di certe trasmissione dei media che non comunicano la verità del territorio e le sue potenzialità ma sembrano celebrare la criminalità come vero strumento assoluto di governo del territorio stesso, mentre il ruolo da Immagine 150essa assunto di “ammortizzatore sociale” non può cancellare l’impegno di una popolazione che vuole riscattarsi dalla disoccupazione, povertà, assenza di servizi.
Gianni Pasian ha concluso gli incontri testimoniando l’impegno decennale della Filca Cisl Veneto nella promozione della legalità e il suo impegno a favore di una solidarietà che possa contrastare la corruzione morale attraverso i comportamenti, la trasparenza e l’azione di una comunità solidale.
Salvatore Federico, Segretario Filca Cisl Veneto ci dice “l’impegno con d. Aniello sta a testimoniare come la priorità sia far crescere la Cultura della legalità nelle scuole, nei posti di lavoro e nella cittadinanza e come non sia utile la denuncia fine a se stessa o la testimonianza di maniera come dice Sciascia nella lettera al Corriere della Sera: “l’antimafia come strumento di potere” attraverso cui assumere incarichi senza mai dover essere valutati nei risultati perché coperti dal ruolo di “professionista dell’antimafia”, d. Aniello ci testimonia invece un impegno quotidiano appassionato e umile nell’educazione alla legalità laddove l’ambiente apparentemente non consente alternative alla criminalità”.

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