DAL TRIBUNALE DI NAPOLI UN’IMPORTANTE SENTENZA PER I LAVORATORI

DAL TRIBUNALE DI NAPOLI UN’IMPORTANTE SENTENZA PER I LAVORATORI

La conversione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, e quindi la reintegrazione del lavoratore ed il risarcimento del danno. E’ la sintesi della sentenza con la quale la sezione Lavoro del Tribunale di Napoli ha accolto in pieno la tesi sostenuta da una ventina di lavoratori edili, assistiti dalla Filca di Napoli. “I lavoratori – spiega Giovanni D’Ambrosio, segretario generale della Filca napoletana –  erano stati assunti con contratto a tempo determinato il 10 marzo del 2008 dalla società Icotekne SpA, un’impresa impegnata in attività di fondazioni, scavi ed opere di sostegno. Hanno espletato la loro attività lavorativa presso i cantieri della linea Metropolitana di Napoli in piazza Duomo ed in piazza San Pasquale. Il contratto, scaduto il 31 ottobre dello stesso anno, è stato prorogato sino al 31 maggio del 2009 e poi altri 20 giorni, fino al 20 giugno di quest’anno. Tutto questo – spiega il sindacalista – senza che fossero state specificate le ragioni tecnico, produttive, organizzative o sostitutive per le quali il contratto sarebbe stato stipulato, al pari della prima proroga. Il giudice ha quindi emesso una sentenza con la quale ha obbligato l’azienda a convertire il contratto a tempo indeterminato ed a risarcire i lavoratori. Una decisione, inutile sottolinearlo, che ci soddisfa pienamente”.

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