L’ACCORDO su “mercato del lavoro e orientamento e formazione professionale” risale al 1999, con il contratto provinciale edile, definito nel novembre 2002, con una convenzione tra Scuola Edile, Cassa Edile e Provincia di Cuneo. L’accordo ha reso possibile un intervento diretto delle parti sociali nel mercato del lavoro, anche attraverso gli Enti Bilaterali costituiti, per una rivitalizzazione del settore, nell’ambito di una più ampia operazione di recupero professionale, integrazione sociale e incentivazione occupazionale. In questa ottica, le parti si sono accordate, come primo punto, per ultimare l’iniziativa volta alla costituzione del sito internet per il settore edile ed attuare in modo completo la convenzione tra la Cassa Edile, l’Ente Scuola e la Provincia, per facilitare l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro. In tale contesto, tramite l’Ente Scuola, verrà definito un percorso formativo nei confronti dei disoccupati privi di esperienza, che intendano essere assunti in imprese edili. Il corso formativo, progettato e gestito dall’Ente Scuola Edile, sarà modulato per fornire al lavoratore una preparazione di primo inserimento nel settore. Per questo fine, si ricercheranno anche risorse pubbliche e si utilizzerà lo strumento del tirocinio e dello stage aziendale. Ai disoccupati che supereranno il corso verrà assicurato un percorso privilegiato finalizzato all’assunzione presso imprese del settore e una borsa di studio a carico dell’Ente Scuola di 200 euro a fine corso. Nell’ambito del processo di integrazione sociale, la formazione rivolta a soggetti disoccupati extracomunitari verterà anche sull’insegnamento della lingua italiana. Il secondo punto dell’accordo riguarda il proseguimento dell’iniziativa di informazione sul comparto, al fine di favorire una corretta conoscenza del settore edile. L’opera di sensibilizzazione si svilupperà secondo una direttrice di carattere informativo, rivolta all’opinione pubblica, e un’altra di orientamento scolastico. Quest’ultima sarà attuata da parte dell’Ente Scuola nei confronti degli studenti delle ultime classi delle scuole medie inferiori e superiori di indirizzo tecnico, rafforzando l’esperienza e la collaborazione ormai consolidata dell’Ente Scuola Edile con gli Istituti per geometri di Alba, Ceva, Cuneo, Mondovì e Savigliano, nell’ambito dell’orientamento al settore e alla conoscenza di base sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le parti, inoltre, considerata la carenza di personale e i risultati dell’analisi dei fabbisogni formativi e di manodopera delle imprese del settore, hanno concordato sulla necessità di orientare parte dei finanziamenti sulla formazione professionale al comparto edile. Complessivamente, il giudizio politico è positivo, in quanto l’accordo permette di fornire una risposta alla carenza di mano d’opera che il settore registra in questo momento; carenza che risulta da una ricerca effettuata sul territorio attraverso un questionario inviato alle imprese edili. Si tratta di un’opportunità sia per le imprese iscritte in Cassa Edile sia per i lavoratori e i disoccupati in cerca di lavoro. Infine, trattandosi del primo accordo in materia concluso in Italia, potrebbe anche riscontrarsi qualche anomalia, ma risulta comunque uno strumento utile, che si può ampliare con servizi verso i lavoratori ed i disoccupati.
Alfio Pennisi – Segretario generale Filca Cuneo