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CRISI EDILIZIA, SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D’INTESA

CRISI EDILIZIA, SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D’INTESA

Roma
Sindacati e parti datoriali chiedono l’istituzione di un tavolo interministeriale
Sarà sottoposto all’attenzione del governo il protocollo d’intesa, sottoscritto ieri sera da Filca, Feneal e Fillea e dalle parti datoriali, sulla crisi del settore edile. Le parti firmatarie chiederanno la costituzione di un tavolo di confronto interministeriale presso la Presidenza del Consiglio, con il coinvolgimento di tutti i ministeri interessati e delle rappresentanze sociali firmatarie del protocollo. Inoltre si è deciso di organizzare a Roma, entro il mese di aprile, gli Stati Generali del comparto delle costruzioni, con una manifestazione pubblica alla quale parteciperanno tutti i soggetti coinvolti, sindacati, parti datoriali, governo, forze politiche.
Il documento mira ad affrontare la grave crisi economica che investe il settore edile, che rappresenta circa il 12% del prodotto interno lordo ed occupa oltre 2 milioni di lavoratori. . “Il documento – spiega Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl – si basa sul rilancio degli investimenti a partire dal completamento delle opere pubbliche, finalizzate al recupero del grave ritardo infrastrutturale del Paese. Grande attenzione anche al potenziamento degli ammortizzatori sociali, all’attivazione di tutte le risorse spendibili a livello territoriale e alla definizione di un vero piano strutturale per affrontare il disagio abitativo che colpisce oltre 3 milioni di famiglie con il rilancio del Piano casa nazionale ed un disegno organico sul tema del risparmio energetico. Il protocollo si impegna anche a consolidare le qualità del lavoro e delle imprese, per favorire le aziende in regola con la normativa contrattuale ed espellere dal mercato le aziende irregolari”.
Nel testo si individuano azioni coordinate e sinergiche su tre linee di intervento: il livello di investimenti, con la promozione di strumenti a sostegno della domanda e della sostenibilità dello sviluppo; la salvaguardia del lavoro, dei redditi e delle professionalità; lo sviluppo del mercato. Tra le proposte avanzate quella di finanziare un programma di opere medio-piccole immediatamente cantierabili, con la deroga all’applicazione del patto di stabilità interno per Regioni ed Enti locali, il potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni nel privato, il sostegno agli interventi di costruzione orientati a politiche di innovazione e sostenibilità ambientale. La firma del protocollo ha preceduto di poche ore il via libera del Cipe allo stanziamento di 17,8 miliardi di euro per opere infrastrutturali e per l’edilizia scolastica e carceraria. Una doppia soddisfazione per Pesenti: “Mi auguro davvero che il protocollo, che per la prima volta ha fatto sedere allo stesso tavolo tutti i soggetti che operano nel comparto, e le risorse messe in campo dal Cipe, possano davvero costituire l’inizio della ripresa del settore”.
IL PROTOCOLLO D’INTESA E’ DISPONIBILE AL LINK
http://www.filcacisl.it/sindacato/wp-content/uploads/2009/06/protocollointesa050309.pdf

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