Di seguito una nota delle segreterie Regionali Filca-Cisl (segretario generale Massimo Giacchetti) – FenealUil – Fillea-Cgil Marche
Questa mattina, presso la Cassa edile Assistedil di Ancona, si è svolto un confronto tra i parlamentari marchigiani e i segretari regionali di Feneal Uil, Filca Cisl , Fillea Cgil, per discutere della situazione del settore a livello nazionale e sul 
territorio. Presenti l’On. Carrescia, l’ On. Lodolini e il sen. Morgoni. La crisi economica in atto ha colpito il settore delle costrizioni più e peggio di altri settori, le recenti disposizioni normative hanno aggravato un quadro che già era difficile nei primissimi anni di crisi. Alla luce della sentenza della Corte e della presunta disponibilità del Governo a rivedere il meccanismo delle pensioni e degli ammortizzatori sociali, diventa importante un confronto con tutti i soggetti che conoscono il settore da vicino, a partire dalle organizzazioni sindacali. A tal fine e in vista della manifestazione nazionale del 18 luglio prossimo a Roma, si rende necessario un confronto con le forze politiche del territorio. I lavoratori del settore chiedono:
• il superamento dell’iniqua riforma delle pensioni Fornero, che tenga conto delle specificità del settore e delle peculiarità dei lavoratori in esso impiegati ( discontinuità contributiva – lavori usuranti-flessibilità in uscita etc);
• un’attenzione particolare alla legalità e sicurezza nel settore edile. Che, per effetto anche della crisi, è esploso e ha
visto deteriorarsi ulteriormente la qualità e la dignità del lavoro edile (rafforzamento clausole sociali – attenzione agli appalti – manutenzione del Durc, ecc.);
• investimenti e politiche industriali adeguate per far in modo che il settore si riqualifichi e si modernizzi e che l’edilizia civile
e quella infrastrutturale ritrovino nelle Marche come in Italia la giusta dimensione (che giova al settore tutto, che concordiamo avere da sempre una funzione anticiclica).
