“In Puglia si prevede nel trimestre giugno-agosto l’assunzione di ben 8.480 persone nel settore delle costruzioni. Si tratta di numeri importanti, che mi auguro possano davvero trovare riscontro nella realtà. Non dobbiamo però distrarci dalle priorità del settore, che sono quelle di assicurare ai neoassunti un’adeguata formazione, le condizioni di massima sicurezza, un contratto pertinente con la propria attività”. Lo ha dichiarato Antonio Delle Noci, segretario generale Filca-Cisl Puglia, commentando i dati del rapporto realizzato da Unioncamere e Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro). “Il contratto nazionale dell’edilizia ha introdotto già da anni l’obbligo per chi entra per la prima volta in cantiere di seguire un corso di formazione di 16 ore presso le Scuole edili, gli enti del nostro sistema bilaterale. Un percorso formativo che ha il duplice obiettivo: fornire nozioni sulla sicurezza e consentire ai lavoratori di stare al passo con i tempi, in un settore, quello edile, che sta vivendo una evoluzione senza precedenti. Un altro elemento importante è il contratto nazionale: nei cantieri – sostiene Delle Noci – troppo spesso si applicano contratti diversi da quello edile, per risparmiare qualche euro. Una pratica diffusa e che provoca conseguenze nefaste sui lavoratori: perdita di salario, niente formazione, rischi per la sicurezza, perdita dei periodi contributivi per la pensione. Noi vigileremo perché a questi lavoratori sia applicato il contratto edile, con garanzie su salario, contributi e sicurezza. Le opere previste dal Pnrr sicuramente necessiteranno di molta manodopera: prendiamo quindi atto delle previsioni del rapporto Unioncamere-Anpal, augurandoci che questa infornata di edili serva davvero a velocizzare i tanti cantieri aperti e a dotare la nostra regione di infrastrutture sicure e moderne, nell’interesse di tutta la collettività”, ha concluso Delle Noci.