“I numeri sui cantieri irregolari, diffusi negli ultimi giorni, meritano un solo commento: in edilizia è necessario un maggiore coinvolgimento degli enti bilaterali. I Cpt (Comitati paritetici territoriali), in particolare, insieme agli Rlst, rappresentano in tutta Italia un presidio importante per verificare l’applicazione delle norme sulla sicurezza nei cantieri, che restano uno dei luoghi di lavoro con maggiori rischi per i lavoratori”. Lo dichiara Enzo Pelle, segretario generale Filca-Cisl nazionale. “Assegnare ai tecnici dei Comitati e alle Casse edili un ruolo maggiore – aggiunge – consentirebbe di aumentare la regolarità e la sicurezza in edilizia, a tutto vantaggio degli addetti che in quei cantieri ci lavorano. Ma per garantire la regolarità, la legalità e la sicurezza nei cantieri – spiega Pelle – è necessario soprattutto un gioco di squadra, una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti. Le buone pratiche per Expo ne sono la dimostrazione: grazie ai protocolli di anticipo, agli accordi di cantiere e alle buone prassi, come l’accesso nei cantieri agli operatori degli enti paritetici, è stato possibile garantire un lavoro di qualità nei tantissimi cantieri per la realizzazione dell’area espositiva e in quelli per le infrastrutture direttamente e indirettamente collegate all’Expo. I tavoli con la committenza, la contrattazione di anticipo, il ruolo degli enti bilaterali insieme all’Inail nella prevenzione, la formazione e le verifiche continue, lo scambio di informazioni e i tavoli con le istituzioni hanno permesso di conseguire risultati assolutamente positivi, come l’altissima adesione al contratto dell’edilizia, l’assenza totale di infortuni mortali e invalidanti, un dialogo tra le parti sociali costruttivo e a vantaggio di tutti, dai lavoratori alla collettività. E lo stesso discorso vale per le aree della ricostruzione post-terremoto del Cratere. Insomma – sottolinea il segretario generale della Filca – la concertazione e il confronto sono gli strumenti a nostra disposizione per un lavoro di qualità nei cantieri, che ad esempio preveda l’applicazione del contratto edile e che sfrutti tutti gli strumenti digitali messi a disposizione dalla tecnologia, come il badge di cantiere. Il sistema bilaterale resta il protagonista di questo percorso, nel quale si assicurano regolarità, sicurezza e formazione, permettendo a tutti di vincere: alle aziende, perché si premiano quelle virtuose; ai lavoratori, ai quali vengono assicurate più sicurezza e dignità; alla collettività, per la quale con la riduzione degli infortuni si garantisce la dignità sociale, costruendo tra l’altro infrastrutture moderne e sicure”, conclude Pelle.