“Giudichiamo positivamente l’apertura del tavolo interministeriale sulla crisi delle costruzioni, ma data la situazione del settore riteniamo indispensabile che ci sia il coinvolgimento dei massimi livelli politici dei ministeri interessati, con cabina di regia a Palazzo Chigi”. Lo hanno dichiarato le segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil al termine dell’incontro al Mise. “Non accetteremo tattiche dilatorie, perché la crisi è già costata 600 mila posti di lavoro e la scomparsa di 120 mila aziende. Ovviamente confermiamo il nostro impegno per le due mobilitazioni nazionali in programma, quella di Cgil,Cisl, Uil del 9 febbraio, e quella di settore del 15 marzo. Bisogna rilanciare il settore – concludono – perché è l’unico modo per consentire a tutta l’economia di invertire la rotta e tornare a crescere”.