Roma
COMUNICATO STAMPA
“Individuare poche opere ma finanziarle e soprattutto realizzarle”, così ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale Filca Cisl nazionale al Convegno dal titolo “Le opere strategiche e le nuove politiche di sviluppo”, organizzato da Cisl, Filca e Fit, che si è svolto oggi a Roma. Un dibattito che ha messo in evidenza “la necessità di individuare le priorità tra le opere infrastrutturali – continua Pesenti – che non possono essere concepite come progetti a sé stanti ma come collegamento tra le aree del territorio”.
Durante i lavori è stato presentato un Dossier, elaborato da Ecosfera, sullo stato di attuazione delle grandi opere. “I dati riportati nell’allegato della Finanziaria 2007 – ha detto Giuseppe Virgilio, segretario generale aggiunto Filca Cisl,forniscono un quadro poco rassicurante per quanto riguarda la situazione economica e finanziaria delle opere lasciate in eredità dal precedente Governo”.
Il dato globale, infatti, indica in 114,9 miliardi di euro l’ammontare delle risorse mancanti. “Per uscire da questa situazione – continua Virgilio – la programmazione per il futuro dovrà concentrarsi sulla creazione di piattaforme produttive territoriali”.
“Anche perché – spiega Claudio Claudiani, segretario generale della Fit Cisl, le infrastrutture costituiscono l’asse portante di una politica integrata della mobilità”.
Nell’interesse dello sviluppo del Paese, Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, rilancia “la necessità di sottoscrivere un Avviso Comune tra le parti da presentare al Governo in cui siano individuate priorità e risorse da mettere in campo per far si che l’Italia non perda il treno dello sviluppo all’interno della Comunità Europea”.
Roma, 19 ottobre 2006
UFFICIO STAMPA FILCA CISL
Claudio Sottile 349-1817652
Sara Martano 338-5930379
