Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil esprimono soddisfazione per la conclusione del Ccnl legno e lapidei artigiani, che sarà sottoposto alla consultazione dei lavoratori. Soddisfatti perché, nonostante sia intervenuto l’ennesimo decreto che aumenta la precarietà del lavoro, la percentuale massima di contratti a tempo determinato che le aziende da 19 a 249 dipendenti potranno utilizzare è pari al 25%, mentre nel precedente contratto era al 50%. Per questo motivo non si capisce l’interpretazione data dalla Cna Costruzioni, per la quale “il testo amplia i limiti quantitativi previsti”. Il Ccnl, invece, non ha riconosciuto il nuovo decreto, che peraltro è al vaglio del Parlamento e dovrà essere eventualmente convertito in legge entro 60 giorni. La formazione anche per gli apprendisti resta un elemento importante: nonostante il nuovo decreto abbia cancellato il piano formativo individuale, il Ccnl lo ha riconfermato anche se non in modo vincolante, così come ha definito che per gli apprendisti part-time le ore di formazione devono essere effettuate per intero e quindi non riproporzionate. L’incremento salariale corrisponde al 5,8%, ed è stato inoltre aumentato il periodo di comporto di 12 mesi per i lavoratori affetti da gravi patologie.