CONTRATTO LAPIDEI INDUSTRIA, SI SBLOCCA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO

CONTRATTO LAPIDEI INDUSTRIA, SI SBLOCCA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO

Si è finalmente sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto lapidei industria, scaduto il 31 marzo scorso e che interessa oltre 33 mila addetti. Nei giorni scorsi, a Milano, i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl Fillea-Cgil, insieme alle parti datoriali Marmomacchine e Anepla, hanno firmato un verbale che fissa alcuni punti importanti, e che costituiscono una premessa incoraggiante per chiudere il contratto . “Si tratta – spiega Salvatore Federico, segretario nazionale della Filca – di un nucleo di 4 punti che ci soddisfano e che riteniamo sufficienti per interrompere lo stato di agitazione e revocare la proposta di sciopero, in programma il 25 settembre a Verona, in occasione di Marmomac. L’accordo, in particolare, prevede un aumento per la categoria ‘C’ di 97 euro in tre tranche; l’aumento di 2 euro della contribuzione aziendale al Fondo Altea per la sanità integrativa, che porterà a 15 euro il totale della quota; l’aumento dello 0,70% in due tranche della contribuzione aziendale per la previdenza complementare al Fondo Arco, che arriverà così al 2,50%; infine il rafforzamento della prevenzione per la salute e la sicurezza dei lavoratori, tema al quale saranno destinati 4 euro mensili per lavoratore destinati alla formazione certificata sulla sicurezza. Si tratta di misure significative – sottolinea Federico – anche perché ci troviamo di fronte ad un settore che ha avuto difficoltà, a causa soprattutto della crisi delle costruzioni, del rallentamento dell’economia mondiale e della concorrenza dei prodotti sintetici. Ecco perché è necessario mettere in campo politiche di sviluppo mirate e scelte imprenditoriali lungimiranti, e questo contratto può davvero rappresentare un valido strumento di sviluppo e competitività”. La trattativa continuerà il 10 ottobre prossimo presso la sede di Confindustria Marmo, a Milano.

Altre notizie