CONTRATTO EDILIZIA, SINDACATI: “O SI TROVA PUNTO COMUNE O SARA’ ROTTURA E MOBILITAZIONE”

CONTRATTO EDILIZIA, SINDACATI: “O SI TROVA PUNTO COMUNE O SARA’ ROTTURA E MOBILITAZIONE”

“Pur apprezzando il calendario concordato per proseguire il confronto, riteniamo che non sia possibile tergiversare, non c’è più tempo. A quasi due anni dalla scadenza del CCNL siamo giunti ormai di fronte a un bivio: o si riuscirà a trovare nei prossimi giorni e nel perimetro dei punti finora trattati al tavolo dalle parti contraenti, un punto di equilibrio e un adeguato riconoscimento salariale all’altezza dei bisogni dei lavoratori e per consolidare la ripresa, oppure sarà rottura e mobilitazione.” E’ quanto affermano Emilio Correale, Stefano Macale e Antonio Di Franco, segretari nazionali responsabili per il settore di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, a proposto delle trattative di rinnovo del contratto nazionale dell’edilizia. “Abbiamo avuto come sindacato un forte senso di responsabilità a differenza delle nostre controparti, Ance, Coop, Associazioni Artigiane, schizofreniche e non all’altezza. Se si vuole fare sul serio noi siamo pronti, altrimenti altri si assumeranno la responsabilità di una rottura senza precedenti e a questo punto, se per malafede o incapacità, poco ci importa” concludono.

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