Sono 25 i lavoratori impiegati dal Consorzio Etruria in un cantiere di Bargino (Firenze), per la realizzazione di una grande cantina da parte di un soggetto privato, da stamani in cassa integrazione. A comunicare il fermo del cantiere e la Cig erano stati venerdì scorso alcuni dirigenti del Consorzio, come spiega una nota della Filca-Cisl Toscana e della Filca-Cisl di Firenze. “Sconcerto e perplessità” sulla vicenda vengono espressi dal sindacato che ricorda come, “solo qualche giorno, fa il Consorzio affermava che, pur esistendo qualche problema finanziario, non c’era niente di patologico”.
“Valutiamo invece patologico il fatto che il Gruppo non stia rispettando le norme di trasparenza visto che non risulta aperta, ad oggi, con tutte le organizzazioni provinciali di categoria – spiega la Filca-Cisl – una consultazione sindacale per la cassa integrazione. Pertanto, chiediamo risposte chiare e esaurienti sulle reale situazione del Gruppo e su tutte le procedure che riguardano la tutela dei dipendenti, al fine di avere un confronto trasparente e costruttivo a cui finora il Consorzio Etruria si è sottratto”.
