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CONSIGLIO GENERALE, I LAVORI

CONSIGLIO GENERALE, I LAVORI

Roma
La relazione è stata curata dal segretario generale aggiunto Pino Virgilio, le conclusioni affidate al segretario generale Domenico Pesenti. Illustrato il Bilancio di previsione.
“È necessario un impegno quotidiano. Deve esserci una forza come la nostra, un’associazione di lavoratori, di persone, che deve essere presente anche nelle grandi scelte”. Lo ha detto il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti, concludendo i lavori del Consiglio generale, tenutosi a Roma presso l’Auditorium di via Rieti. “Dobbiamo fare politica, continuare a fare politica. Dobbiamo essere dentro il tessuto sociale, essere dirigenti sociali che cercano di ottenere un cambiamento in favore dei più deboli. Non indichiamo partiti da votare – ha detto Pesenti – ma ci impegniamo a far ragionare la gente, i lavoratori, su cosa è necessario per il paese. Come associazione di persone vere, che vivono della propria fatica e sudore, abbiamo il diritto ed il dovere di far sentire il peso delle persone che rappresentiamo. Dobbiamo farci sentire dentro la società, comunicare”.
Il segretario generale ha poi affrontato argomenti più tecnici: “Grazie alla Filca si è riusciti ad affrontare il tema dei Fondi sanitari integrativi. È bene continuare l’impegno sui fondi pensione, perché sono una necessità per i lavoratori, permettono una democratizzazione delle finanze”. Inevitabile, infine, un riferimento alla sicurezza: “Gli infortuni rappresentano un problema quotidiano per la nostra categoria. Il Testo Unico sulla Sicurezza riprende tutta l’esperienza dell’edilizia, parte da lì, da quello che abbiamo prodotto noi nel settore edile. Ma c’è un problema di mentalità dei lavoratori: basta con il ‘lavoro a tutti i costi’, con il fare in fretta, senza sicurezza. Dobbiamo fare in modo che ci sia lavoro per tutti e che sia sicuro. Insieme si può fare uno sforzo per cercare di parlare con i lavoratori e cambiare”.
Nel corso del suo intervento Pesenti ha anche annunciato l’ingresso, nel Consiglio generale, di quattro nuove persone, tra le quali tre donne.
LA RELAZIONE DI PINO VIRGILIO, SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO FILCA CISL
Il Consiglio generale si è aperto con la relazione del segretario generale aggiunto Pino Virgilio, che ha esordito con una riflessione sulle condizioni di vita collettiva del paese e sulla condizione di malessere diffuso, si è soffermato sul contributo della Filca nei settori delle costruzioni, del legno e degli impianti fissi ed ha concluso con l’esigenza di un rinnovato impegno. “Nessuno crede più nei partiti – ha sottolineato – si crede sempre meno nello Stato, visto come consumatore di risorse e dispensatore iniquo di servizi inefficienti. Non ci sono veri progetti di cambiamento della società. Oggi più che mai – ha proseguito – c’è un Paese da ricostruire, come nell’immediato dopoguerra. Per rimettere in moto la nazione sono indispensabili la concertazione e la politica dei redditi. La modernizzazione passa per tre strade: l’arricchimento delle forme di rappresentanza diffusa, il primato del territorio e dei settori e la cultura del ‘fare sistema’.
Le questioni che la Cisl sta ponendo – ha aggiunto Virgilio – sono al centro dei nodi del nostro Paese: sono la politica fiscale, la riforma della struttura della contrattazione e il manifesto della Cisl sul mercato del lavoro. Tre linee di azione sulle quali si sta lavorando alacremente”. Nel corso del suo intervento Virgilio si è soffermato a lungo sul contributo della Filca nei settori delle costruzioni, del legno e degli impianti fissi. “La stagione contrattuale dell’edilizia è caratterizzata dal contrasto tra conservazione e innovazione su temi quali la regolarità, la sicurezza, il mercato del lavoro, la bilateralità. Puntiamo, attraverso il rinnovo del contratto – questo il messaggio di Virgilio – a rafforzare il quadro in merito alla congruità contributiva, alla carenza malattia, alle attività pesanti, ai miglioramenti della disciplina dei rapporti di lavoro”. Nel corso dei lavori si è anche posto l’accento sul recente rinnovo del Ccnl cemento, calce e gesso.
“Nel Legno arredamento – ha detto Virgilio – riscontriamo l’esistenza di una emergenza salariale, pur in un momento positivo per il settore”. Infine il richiamo ad un impegno sempre maggiore: “Nel fare rappresentanza l’esercizio delle piccole virtù non basta più – ha concluso – bisogna prendersi cura delle cose, è importante che non ci si adagi sulla voglia di pace senza fatica, ma ben venga l’inquietudine da incertezza, se può dar luogo a nuovi modi di pensare”.
APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE
Il Consiglio generale ha approvato il Bilancio di previsione, illustrato dal segretario organizzativo, Tonino Ceres. “Come Cisl – ha detto il segretario nazionale – si è deciso di affiancare al rendiconto di natura economico-finanziaria, vale a dire il bilancio vero e proprio, anche una rendicontazione di natura sociale. A partire dal bilancio preventivo, quindi, ci sarà una riflessione, anche attraverso un gruppo di lavoro, proprio per definire una rendicontazione più di natura sociale e qualitativa, anche per una esigenza di trasparenza”.
ALTRI PROVVEDIMENTI
Il Consiglio generale ha provveduto alla cooptazione di 3 segretari generali: Francesco Bianchi (Milano), Gabriele Mazzoleni (Bergamo) e Fabrizio Crescenzo (Avellino). Inoltre è stato integrato l’Esecutivo con l’ingresso di Paolo Bizzotto, Stefano Brunetta, Silvio Baita, Francesco Bianchi, Giovanni Letizia e Piero Donnola.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il prossimo Consiglio generale, in programma il 28 marzo, sarà dedicato al bilancio consuntivo. In quell’occasione, inoltre, sarà presentato il libro sulla storia della Filca. Ai lavori parteciperà anche il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. A maggio ci sarà la presentazione di un altro volume: la ricerca sui delegati e sui quadri della Filca, iniziata ad Assisi nel corso della Festa del Socio. Il 9 maggio, infine, l’Esecutivo si riunirà a Palermo nel trentennale della morte di Peppino Impastato, il giovane giornalista siciliano, nato in una famiglia mafiosa, che ha pagato con la vita la sua ribellione alla cultura della mafia e dell’illegalità.

Vanni Petrelli

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