L’Ance (associazione nazionale costruttori edili), le associazioni artigiane e le cooperative delle costruzioni, insieme ai sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, hanno sottoscritto una intesa a seguito della verifica della sperimentazione della congruità, così come previsto dal Comitato per la Bilateralità con la delibera numero 1 del 2011.
“L’intesa – spiegano i segretari della Filca-Cisl nazionale Enzo Pelle e Franco Turri – conferma l’obbligo della denuncia per cantiere delle ore lavorate alla Cassa Edile, specifica che dalla denuncia delle ore di competenza di gennaio 2013 la Cassa Edile non potrà più accettare altre forme di denuncia che non siano per cantiere, prevede che le Casse edili, a partire dal prossimo 1° ottobre, debbano comunicare alle imprese il raggiungimento, o meno, della congruità ed infine stabilisce che dal 1° ottobre 2013 senza congruità non verrà rilasciato il Durc, documento unico di regolarità contributiva. Si tratta, quindi, di un percorso a tappe sempre più stringenti che devono essere rispettate. Infine – concludono Pelle e Turri – va segnalato che nei lavori privati la congruità si applica nei cantieri o lavori di importo complessivo pari o superiore a 100mila. Anche per importi inferiori, però, vige l’obbligo della denuncia per cantiere.
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