“Continuiamo ad essere fortemente allarmati per il futuro del Gruppo Condotte e dei suoi 3.000 addetti. Anche oggi al Mise è andata in scena l’ennesima fumata nera, con i vertici che hanno annunciato l’interesse manifestato all’ ultimo momento da parte del fondo Attestor, senza però voler entrare nel merito dell’offerta. Torneremo ad incontrarci venerdì, ma continuiamo a ribadire, come già fatto dal 26 aprile in poi, che la soluzione più appropriata, anche se non indolore, a tutela di tutti i lavoratori, sia la richiesta di amministrazione straordinaria, peraltro già deliberata dagli organismi della società”. Lo hanno dichiarato i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, al termine del vertice al Mise di questo pomeriggio. “Chiediamo garanzie credibili, puntuali e precise sui perimetri occupazionali – proseguono i sindacati – con un piano industriale serio e responsabile che garantisca, prima di tutto, i livelli occupazionali. Su questa vicenda si è già perso troppo tempo: in attesa dell’incontro di venerdì, che deve essere risolutivo, domani è previsto un nuovo sciopero dei lavoratori”, hanno concluso Feneal, Filca, Fillea.