
Conferma dello stato di agitazione e richiesta di un incontro urgente al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e alle holding autostradali. Sono i primi provvedimenti emersi nel corso del coordinamento unitario FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil delle società concessionarie autostradali.
“La stesura definitiva del Codice appalti – spiegano le segreterie nazionali dei tre sindacati – ha ripristinato l’obbligo di mettere in gara l’80% dei lavori dei concessionari autostradali, dopo che il decreto correttivo aveva stralciato la manutenzione dall’obbligo del 20-80. Il testo definitivo risulta così sbagliato e dannoso, ed avrà ripercussioni pesantissime sui livelli occupazionali, con ben 3.500 lavoratori a rischio”.
“Per porre un rimedio a questa situazione – aggiungono Feneal, Filca, Fillea – chiederemo un incontro urgente al Mit e alle holding autostradali Atlantia e Gruppo Gavio, nel quale indicheremo le possibili

Le società interessate sono Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade e Sina per il gruppo Gavio, e Pavimental e Spea per Atlantia.