Un albero per non dimenticare. L’albero della memoria. Ieri gli studenti del Centro Formazione della Fondazione Minoprio e i giovani dell’ITC “Caio Plinio” di Como hanno piantato un carpino bianco in memoria delle vittime della strage di Capaci, barbaramente assasinate 18 anni fa sull’autostrada A29 tra Palermo e Trapani, nei pressi dello svincolo per Capaci. L’iniziativa è stata voluta da Cisl, Filca, Scuola e Siulp di Como. La Lombardia è al terzo posto a livello nazionale per beni confiscati alla mafia, e non è un caso che in Lombardia sia partito il “Progetto San Francesco”, un vero e proprio ponte anti-mafia con la Sicilia. I protagonisti della giornata sono stati i giovani, ai quali sono stati illustrati gli obiettivi del progetto “Liberi dalla mafia”. La convinzione degli organizzatori è che, promuovendo incontri con le scuole, si possa diffondere una cultura anti mafia che sia capace di sconfiggere ogni dubbio. Nel territorio comasco sono stati confiscati negli ultimi tempi numerosi beni appartenenti alla criminalità organizzata. Ed è proprio da uno di questi che, grazie al “Progetto San
Francesco”, uno dei beni confiscati a Como verrà trasformato in un laboratorio di alta specializzazione contro la mafia.
