Codice appalti, sindacati: “Bene correttivo a gennaio, subito soluzione per i 3.600 dipendenti delle concessionarie autostradali”

Codice appalti, sindacati: “Bene correttivo a gennaio, subito soluzione per i 3.600 dipendenti delle concessionarie autostradali”

“Sarebbe una buona notizia se la cabina di regia insediata a Palazzo Chigi per varare il primo decreto correttivo al codice degli appalti completasse il lavoro entro gennaio, portando quindi il provvedimento ai primi di febbraio in Consiglio dei Ministri” è quanto fanno sapere Feneal Filca Fillea nazionali.
Un fatto che i sindacati giudicano positivo, insieme “alla riconferma del Ministro Delrio, con cui avevamo aperto un canale di comunicazione e di confronto proficuo proprio sul tema del codice appalti, in particolare sulla necessità di trovare una soluzione per garantire che il grande patrimonio di professionalità dai lavoratori delle aziende della manutenzione e progettazione autostradale non vada distrutto, e con esso persi 3.600 posti di lavoro. Avevamo avuto infatti una disponibilità del Mit alla nostra richiesta di modificare l`articolo 177, scorporando dalla nuova ripartizione degli appalti – che prevede l’80% a gara – i lavori di progettazione e manutenzione autostradale.” Dagli edili Cgil Cisl Uil dunque l’invito al titolare del Mit a riprendere i fili del dialogo interrotto a causa della crisi di Governo “occorre fare presto, perché le aziende stanno utilizzando questa situazione di incertezza normativa come alibi per tagliare gli organici. Come il Ministro sa – concludono i sindacati – ad oggi sono stati avviati già oltre 400 licenziamenti.

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