“Mancano risorse ed un progetto concreto a breve termine per l’edilizia cittadina, ormai allo stremo, oltre ad una visione d’insieme sull’infrastrutturazione e la modernizzazione della città da parte dell’amministrazione comunale, poco consapevole, a quanto sembra, del fatto che l’edilizia rappresenti, ed abbia sempre rappresentato, un potente volano anticiclico per l’economia ed una leva capace di incidere profondamente sulla qualità di vita dei cittadini”, così in una nota i sindacati territoriali dell’edilizia, Feneal Uil Roma, Filca Cisl Roma, Fillea Cgil Roma e Lazio, a seguito dell’incontro con l’Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Civitavecchia, Alessandro Ceccarelli.
Le tre federazioni sindacali giudicano insufficienti i temi emersi dall’incontro, nel corso del quale speravano di avviare almeno a soluzione i problemi tecnici e le pastoie burocratiche che di fatto bloccano investimenti Ater per 20 milioni di euro. Investimenti che rappresenterebbero una preziosa boccata d’ossigeno non soltanto per il settore edile, con relativo indotto, ma anche per il tessuto sociale e per l’intera economia cittadina, ridotta al lumicino.
“Il rilancio del settore passa da progetti ed opere sostenibili cantierabili a breve termine e da celeri iter procedurali per le pratiche urbanistiche, non da dichiarazioni d’intenti. Dobbiamo purtroppo constatare che l’Amministrazione comunale, certamente gravata da esigue risorse disponibili, non ha probabilmente ancora compreso la profondità della crisi in cui versa il settore, con la perdita di centinaia di posti di lavoro e maestranze ad alta qualificazione che rifluiscono nella rete dell’economia sommersa, né il suo peso specifico sulla qualità di vita della cittadinanza e sul potenziamento del territorio” – dichiarano Massimo Fiorucci della Feneal Uil di Roma, Diego Bottacchiari della Filca Cisl di Roma, Carlo Proietti della Fillea Cgil Roma e Lazio – “Plaudiamo all’apertura rilevata in Assessorato sui temi della legalità e della sicurezza sul lavoro, assieme alla trattativa che il Comune sta portando avanti per la riqualificazione dell’area Italcementi ed alla disponibilità per la programmazione di interventi a breve sull’edilizia scolastica di competenza, ma resta insoluto il nodo dei cantieri da avviare. In città di fatto tutto è fermo. Sollecitiamo dunque la rapida composizione di un tavolo tecnico con le parti sociali su investimenti Ater, riqualificazione area Italcementi ed edilizia scolastica. Il settore non può più aspettare, occorre far presto”.