Via libera del Cipe all’avvio dei cantieri per opere pubbliche pari a 21 miliardi di euro. Le opere che potranno essere immediatamente avviate sono: il Terzo Valico de Giovi sull’asse Alta velocità Milano-Genova (6,2 mld); l’Av Milano-Verona tratto Brescia-Treviglio (3,8 mld); il Valico del Brennero (4,6 mld) e l’accesso alla galleria di base del Brennero nel tratto Fortezza-Verona (1,6 mld); la Torino-Lione – cunicolo esplorativo della Maddalena (143 milioni); la settima tranche del Mose di Venezia (230 milioni di euro) in tal modo si raggiungerà il 75% della realizzazione dell’intera opera; l’autostrada Pontina Roma-Latina (2,7 mld); la viabilità secondaria del primo lotto dell’autostrada Tirrenica da Rosignano a San Pietro in Palazzi (costo complessivo della Tirrenica 1,8 mld).
Approvati anche alcuni interventi nel Mezzogiorno quali la piastra logistica di Taranto (33 milioni) e l’adeguamento ferroviario nell’ambito dell’area metropolitana di Bari ( 29 milioni di euro). Approvate le prescrizioni alla Convenzione unica tra Anas e la società autostrade Brescia-Verona-Vicenza-Padova. Nella prossima seduta il Cipe esaminerà, tra l’altro, un piano organico di opere per il Mezzogiorno coerente con le risorse effettivamente disponibili dei Fas.
Il Cipe ha infine approvato l’Allegato Infrastrutture alla DFP già esaminato con favore dal Parlamento e dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, nel quale si conferma la validita’ dell’operato del Governo: 68 miliardi di opere cantierate di cui 45 nel biennio, 145 miliardi di progetti approvati dal Cipe di cui 119 indicati come prioritari nel prossimo triennio.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)