Edi Beniamino Toigo, 50 anni compiuti da poco, è scomparso nella notte tra venerdì e sabato, dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo. Bellunese originario di Fonzaso, frazione di Arten dove viveva con la moglie ed i due figli, Edi aveva cominciato a lavorare da giovanissimo in diverse aziende per approdare alla IMA, azienda metalmeccanica di Alano di Piave.
Impegnato anche sul fronte politico, in fabbrica conosce il sindacato, la Fim Cisl, di cui diventa ben presto delegato aziendale. Nel 2001 la Cisl di Belluno lo chiama a svolgere attività sindacale come operatore per il settore dell’artigianato. Nel 2003 trasferisce il suo impegno sindacale – che Edi considerava una vera e propria missione – nella Federazione delle Costruzioni (Filca) di cui diventa segretario generale combattendo le sue battaglie tra i lavoratori edili e dei cementifici del bellunese.
Nel 2013, con l’unificazione dell’Unione sindacale di Belluno e Treviso, Toigo entra nella segreteria della Filca Cisl Belluno Treviso, di cui è coordinatore territoriale. “Sto combattendo, ma è molto dura”, aveva confessato con voce affaticata al telefono pochi giorni fa ai colleghi che lo avevano cercato per avere sue notizie.
“Edi lo ricordo col carattere schivo e silenzioso del montanaro unito alla sua passione per la politica e la nostalgia di quanto la politica aveva rappresentato per lui”. Questo il ricordo di Edi nelle parole del segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Franco Turri. “Ne parlavamo in un congresso della Filca di Belluno che lui aveva voluto tenere alla birreria Pedavena che in quel momento era a rischio chiusura… un gesto fine di solidarietà e partecipazione. Oggi – prosegue Turri – di fronte al mistero della vita e della morte, incapaci di credere al presente, pensiamo che solo il silenzio e la preghiera gli possano rendere omaggio, insieme ad un commosso e caloroso abbraccio alla moglie e ai figli con l’impegno di essere loro vicino in questo momento triste e nell’affrontare le incognite della vita”.
“Ho avuto la fortuna di averlo in segreteria quando era segretario generale della Filca di Belluno”, dichiara il segretario generale della Filca Veneto, Salvatore Federico. “Di lui ricorderò sempre il suo fortissimo impegno per il sindacato ma soprattutto la grande, grandissima umiltà con la quale ha sempre portato avanti quella che considerava una vera missione, e che ha svolto con sacrificio e impegno quotidiani”.
Il segretario generale della Cisl del Veneto, Onofrio Rota, esprime il cordoglio di tutta la Cisl regionale alla famiglia: “un collega esemplare per il suo impegno nel nostro sindacato. Mancherà a noi come a tutti coloro che lo hanno apprezzato per la sua dedizione alla causa del lavoro”.
Francesco Orrù, segretario generale della Filca Cisl Belluno Treviso, esprime a nome della Federazione il “profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Edi per il grave lutto che l’ha colpita; Edi era un collega spinto da una grande passione e dall’impegno in favore degli altri”.
“Oltre ad essere motivo di profonda tristezza – dichiara infine Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl Belluno Treviso – la prematura scomparsa di una persona dalle grandi qualità umane e dalle innegabili capacità professionali rappresenta per tutti noi una dolorosa perdita”.
I funerali saranno celebrati domani, lunedì 18 aprile, alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Arten di Fonzaso (Belluno).