CEMENTO, FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO CEMENTIROSSI. SINDACATI: “OTTIME NOVITA’ SU TUTTI I FRONTI, ORA LA RIPRESA DEL SETTORE”

CEMENTO, FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO CEMENTIROSSI. SINDACATI: “OTTIME NOVITA’ SU TUTTI I FRONTI, ORA LA RIPRESA DEL SETTORE”

Accordo raggiunto tra i sindacati FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Cementi Rossi, con l’assistenza di Federbeton, per il rinnovo della contrattazione integrativa di gruppo, che interessa 250 dipendenti negli stabilimenti di Pederobba (Treviso) e Piacenza. L’intesa, sottoscritta dalle Rsu dei due stabilimenti e dai sindacati territoriali e nazionali, prevede importanti novità su partecipazione, formazione, sviluppo sostenibile, sicurezza, welfare. “La firma – hanno dichiarato i sindacati – è arrivata dopo sei mesi di trattative e numerosi incontri, e rappresenta una sorta di scommessa sul futuro. L’azienda, infatti, nel 2020 ha subito la crisi che ha colpito il settore, dovuta al blocco delle attività causato dalla pandemia. Basti pensare che la produzione complessiva di cemento in Italia è stata nel 2020 di 18 milioni di tonnellate: per trovare un dato così basso dobbiamo tornare agli anni ’60, dopo i picchi di oltre 47 tonnellate del 2006. Il Gruppo CementiRossi, però, ha accolto la richiesta di un confronto per rinnovare la contrattazione integrativa firmata nel 2018, e siamo riusciti a chiudere l’accordo prima dell’inizio della trattativa nazionale per il rinnovo del contratto del cemento. Tra i punti salienti – hanno spiegato Feneal, Filca, Fillea – c’è un rafforzamento della partecipazione dei lavoratori su numerosi temi, come la formazione e la sicurezza. Il testo introduce un focus sui mancati infortuni e interventi di sensibilizzazione alla prevenzione del rischio, attraverso un maggior coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori. Primi passi di Intesa anche sulla flessibilità oraria, con benefici sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro, e quelle sui buoni pasto dei turnisti e sulla reperibilità settimanale. Il contratto prevede un premio di risultato più cospiscuo, anche in previsione della crescita del settore, l’aumento di tutte le voci legate alle borse di studio, tra le quali anche il nuovo riconoscimento del diploma ITS. Infine c’è la conferma del premio di pensionamento e l’aumento generale delle prestazioni di welfare aziendale, con il Fondo Sanitario Altea e la conferma del contributo aggiuntivo al Fondo Concreto. Per quest’ultimo c’è una ulteriore contribuzione riservata ai giovani under 35 e ai lavoratori part-time. Insomma – hanno concluso i sindacati – un accordo che ci soddisfa pienamente, e che pone le basi per il rinnovo del contratto nazionale del cemento”. Nei prossimi giorni si terranno le assemblee per illustrare i contenuti del nuovo accordo e sottoporlo al giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo.

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